Deceduta a 90 anni la storica bidella Bruna Bon

GRADISCA. Sotto i suoi occhi sono cresciute generazioni di gradiscani. La cittadina della Fortezza saluta con commozione la scomparsa di Bruna Bon, storica bidella delle elementari; si è spenta a 90 anni alla casa di riposo San Salvatore, dove era ospitata negli ultimi anni. Nata da papà Antonio, allora custode del cimitero ebraico di Gradisca, e mamma Clementina, Bruna Bon faceva parte di una famiglia numerosa, quelle d'un tempo, con ben otto figli tra fratelli e sorelle. Ha lavorato sin da giovanissima, prima come donna di servizio anche lontano dal Friuli e quindi – sin dagli anni '50 - come bidella alle scuole di via Roma che al tempo erano la sede delle elementari. Un'opportunità per la quale la signora Bruna, ed oggi i familiari, sono grati alle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni. L'edificio scolastico fra l'altro proprio quest'anno festeggia il centenario di fondazione. Una storia che Bruna ha vissuto da protagonista. C'è chi ricorda la donna svegliarsi all'alba, in pieno inverno, per accendere, ad una ad una, le stufe a legna delle ben dodici classi, per poi provvedere appena ai servizi di ogni giorno, dalle pulizia, al refettorio, all'indispensabile supporto all'attività didattica, il tutto con uno spirito materno, e un carattere mite che la rendevano apprezzata a bimbi, insegnanti e genitori. La donna lascia nel dolore i figli Luciano ( noto nell’associazionismo gradiscano) e Maria Rosa, i nipoti Enrica, Alessio, Egidia ed Emanuela e i pronipoti, oltre al fratello Marino e le sorelle Fernanda e Valentina. Le esequie saranno celebrate oggi alle 12.30 nella chiesa del Duomo di Gradisca, muovendo in precedenza dalla cappella cimiteriale di via dei Campi. La salma successivamente sarà cremata. (l.m.)
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