Di Maio: «Da destra a sinistra solo promesse»

Il suo volo da Roma aveva accumulato un piccolo ritardo, ma questo non gli ha impedito di arrivare in tempo alla partenza del corteo davanti al Tribunale. Per Luigi Di Maio (nella foto), uno dei leader del M5S e vicepresidente della Camera, giusto il tempo di un paio di saluti e stette di mano con i cittadini, per poi arrivare al cuore del problema. «È assurdo che in Italia si sia costretti a scegliere tra salute e lavoro. Non c’è più tempo per queste alternative. Si può arrivare ad entrambe le cose. Nell’esempio della Ferriera la soluzione è la chiusura dell’area a caldo attraverso una ordinanza del sindaco che vada a diminuire la produzione. Ma parallelamente c’è la possibilità di salvare i posti di lavoro con la messa a punto del nuovo laminatoio a freddo. È arrivata l’ora di mettere mano a un sistema produttivo pigro che non ha la volontà di rigenerarsi». Poi una riflessione sulle migliaia in piazza: «Sono stato a Servola un anno e mezzo fa ed ho toccato con mano la situazione che si vive lì, tra polveri e rumori. Ed ho visto che nella gente non c’è rassegnazione, ma voglia di lottare e andare avanti. E questo è fondamentale. Per anni destra e sinistra, che qui hanno governato, hanno raccontato solo promesse, ma non hanno fatto nulla di concreto. Noi invece le promesse le facciamo e poi le manteniamo». (p.pit.)