«Diffida archiviata Schiaffo ai servolani»

«L'archiviazione della diffida rappresenta un ulteriore schiaffo ai residenti di Servola che con quei livelli di rumore devono convivere giorno e notte». Lo sostiene il deputato triestino del Gruppo...

«L'archiviazione della diffida rappresenta un ulteriore schiaffo ai residenti di Servola che con quei livelli di rumore devono convivere giorno e notte». Lo sostiene il deputato triestino del Gruppo Misto Aris Prodani. «Se gli interventi previsti, come annunciato dalla Regione, sono stati realizzati e gli effetti sono sempre gli stessi - commenta Prodani - è evidente che le opere di mitigazione non hanno mitigato un bel niente. A questo punto risulta necessaria in tempi ristretti una misurazione da parte di ArpaFVG, affinchè sia chiarita l'efficacia degli intereventi e, se dovesse palesarsi la loro inutilità, si rende obbligatoria la revisione dell'Aia sul punto in questione e l'adozione di ulteriori provvedimenti. Sempre che ci sia veramente la volontà, da parte delle Istituzioni, di tutelare i residenti ed i lavoratori. Imponendo delle regole e facendole rispettare».

Prodani ricorda che dopo la mail del 20 febbraio in cui, preventivamente, avevo richiesto informazioni riguardo al primo termine previsto dall'Aia ( 28 febbraio ) per le opere di mitigazione del rumore, molte sono state le mail inviate alla Regione e a tutte le istituzioni coinvolte, Azienda sanitaria e Procura incluse, per conoscere nel dettaglio l'iter e la sua evoluzione.

«Proprio ieri mattina - specifica - anche per i continui avvisi dei residenti sui livelli di rumorosità dell'impianto, ho inoltrato l'ennesima richiesta di conoscere l'esito dell'istruttoria predisposta dalla Regione, ( in copia ad ArpaFVG, Presidenza della Regione ed Assessorato Ambiente FVG, Sindaco, Assessore Ambiente Comune ,Azienda Sanitaria e Procura della Repubblica) segnalando la misurazione del rumore, giunto a picchi di 65 decibel, effettuato attraverso un fonometro da una residente di Servola dal proprio poggiolo alle ore 08.20 di ieri mattina».

Prodani ricorda anche che il 6 aprile, ArpaFVG «ha provveduto ad effettuare una campagna di misurazione del rumore durante la quale ha verificato il superamento dei limiti di legge per la quale il Comune sta predisponendo la sanzione nei confronti dell'Azienda, il secondo dopo il primo verbale da 1500 comminato nel mese di novembre 2015. Negli ultimi mesi, le uniche misurazioni effettuate, nonostante la gravità delle emissioni, risalgono a novembre 2015 e 6 aprile 2016. In entrambi i casi i limiti erano superiori ai termini massimi di legge».

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