“Discover Trieste” Sul web la piattaforma per catturare i turisti

La piattaforma web del Comune “Discover Trieste” per lanciare turisticamente la città appena adesso ha preso il via con la delibera di Giunta che ha approvato il progetto “in house” della società partecipata “Trieste città digitale” (Tcd), per 80 mila euro. Non sarà pronta prima di ottobre, quando la stagione turistica va a dormire, però in compenso c’è la Barcolana. Ieri è stato presentato lo start di avvio. Il vicesindaco Fabiana Martini: «Non possiamo, né vogliamo, restare esclusi dalla comunicazione via “social media”». L’assessore allo Sviluppo Edi Kraus ha enfatizzato gli sforzi del Comune per attirare turismo e denari: i grandi concerti, il Giro d’Italia, nuovi collegamenti ferroviari con Milano e Lubiana, l’avvio dell’aliscafo Trieste-Pola. La piattaforma di promozione dovrà essere “integrata”, dice anche la delibera, plurilingue (italiano, inglese, tedesco), e servirà a dare visibilità a cultura, commercio, ristorazione, «con un progressivo collegamento a servizi di prenotazione alberghiera» e anche con metodi di “feedback”, cioé di dialogo con gli utenti. In collaborazione con Promotrieste (il cui sito resta però attivo) e con Turismo Fvg che mette a disposizione programmi pronti e il “bureau” per i congressi che sta prendendo avvio al suo interno.

Alla conferenza stampa convocata nella sala del Museo d’arte orientale il Comune ha dato voce a Enrico Marchetto, presidente di Tcd, che con entusiasmo ha raccontato come «ci sia molta fame di Trieste», sono state intercettate 150mila ricerche “on line” per la città, e 30-40 mila al mese legate in modo specifico a curiosità turistiche. «La domanda è grande e progressiva - ha spiegato Marchetto -, l’offerta c’è, quel che manca è un elemento catalizzatore, e lo faremo noi in “Discover Trieste”, con la collaborazione di tutti». Per offrire idee si può scrivere a Discovertrieste@tcd.it. Si sono offerti anche i giovanissimi del Consiglio comunale dei bambini. Vogliono, coi “social media”, consigliare i coetanei sulla città a misura loro. «Non venderemo “pacchetti”, ma esperienza» ha aggiunto Marchetto.

Promotrieste non era al tavolo, c’era invece il vicepresidente della Provincia, Igor Dolenc, che ha ben potuto ricordare come la sua amministrazione questo lavoro lo ha già fatto, presentato l’altro giorno: on line si trovano la bella pubblicazione sul sentiero carsico “Gemina”, la guida dell’intero territorio (percorsiprovinciats.it), nonché l’aggiornata mappa di “Sapori del Carso”. «Le diverse piattaforme - ha ammonito Dolenc - devono colloquiare, e solo con un semplice “clic”, per promuovere la città assieme al Carso storico: siamo in ritardo sulla comunicazione complessiva».