Don Elio, 70 anni di sacerdozio

Solenne celebrazione presieduta dagli arcivescovi Redaelli e de Antoni

SAN VITO AL TORRE. La comunità di San Vito al Torre ha festeggiato i 70 anni di sacerdozio del parroco del paese, che dal 1954 è monsignor Elio Stafuzza. Alla significativa celebrazione liturgica, presieduta dagli arcivescovi Carlo Roberto Maria Redaelli e Dino de Antoni e da numeri parroci, cappellani e diaconi, e accompagnata dal coro parrocchiale, hanno presenziato anche il neo sindaco Gabriele Zanin e il nuovo comandante dei carabinieri di Aiello del Friuli, oltre a numerosi parenti del festeggiato.

La chiesa di San Vito, vestita a festa, a stento è riuscita a contenere i numerosissimi fedeli, molti dei quali legati al sacerdote da amicizia e affetto, sentimenti maturati quotidianamente attraverso la fede, vissuta e condivisa con il parroco in questi 60 anni.

Durante l’omelia arcivescovo Redaelli ha definito il ministero di monsignor Elio «qualificato e prezioso». Prima della benedizione finale il parroco ha voluto salutare e ringraziare i fedeli.

Nel suo intervento il sindaco ha ricordato i 60 anni di monsignor Elio come parroco a San Vito al Torre, e lo ha ringraziato a nome di tutta la cittadinanza.

Nella sua lunga vita sacerdotale don Elio è stato anche socio fondatore della locale sezione Afds e si è sempre contraddistinto nella vicinanza e nell’assistenza alle persone più bisognose.

Alla celebrazione era presente tutta la comunità religiosa di San Vito e della frazione di Nogaredo, parrocchia questa che in questi giorni festeggia un anno dall’insediamento del nuovo amministratore parrocchiale don Federico Basso.

(a.m.)

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