Donati 800 euro all’Associazione esposti amianto

Sono 800 gli euro che l’associazione “Sei di Monfalcone se” ha consegnato all’Associazione esposti amianto, che impiegherà i fondi per continuare a sostenere la ricerca sulle malattie asbestocorrelate. La consegna è avvenuta nell’ambito della rassegna “Terre di magici sapori” e della presentazione del volume “Bisiachi ai fornelli”, voluto da 6Ms per tramandare e promuovere la cultura grastronomica bisiaca, ma anche proprio per supportare l’Aea.
«Si tratta di una prima tranche - spiega il presidente di “Sei di Monfalcone se”, Marco Arrigoni -, perché finora abbiamo distribuito 950 libri e di 480 di questi abbiamo raccolto la parte destinata alla beneficenza, pari al 20% del ricavato». Arrigoni sottolinea come si tratti di un risultato conseguito grazie al supporto ricevuto dalla comunità, da molti esercenti che hanno deciso di distribuire il volume e dalla Bcc di Staranzano e Villesse. «Siamo soddisfatti non solo della risposta delle persone a questa nostra idea - afferma Arrigoni -, ma anche perché da un social network, dove è nata l’associazione, abbiamo creato qualcosa di reale». Il presidente dell’Aea Carmelo Cuscunà ringrazia dal canto suo l’associazione monfalconese per l’iniziativa e il risultato che ha avuto. «Ci ha dato la possibilità di riportare all’attenzione della comunità i gravissimi danni alla salute provocati dall’esposizione all’amianto - spiega - e di poter destinare nuove risorse alla ricerca, come abbiamo fatto in via prioritaria con i soldi riconosciutici dal tribunale come parte civile del primo maxi-processo per le morti da amianto. La ricerca è indispensabile per riuscire a individuare delle cure che ora non ci sono». Con il risarcimento l’Aea ha finanziato la ricerca da parte dell’Università di Trieste, ma anche l’associazione Spiraglio che si occupa di assistere i malati oncologici e le loro famiglie.
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