Droga, armi, denaro e abiti contraffatti: le unità cinofile delle Fiamme gialle in azione al porto di Trieste
Droga, soldi, ma non solo. Passa di tutto nel porto di Trieste, città nella città, presidiata giorno e notte da ottantadue militari delle fiamme gialle e da quarantacinque addetti dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli distribuiti nei principali varchi di transito. Jermaine, pastore tedesco di due anni, e gli altri quattro cani dell’unità cinofile della Guardia di finanza sono specializzati nel rintracciare la droga nascosta nelle merci. Della squadra fa parte anche un labrador nero, un “cash dog” capace di scoprire le mazzette di banconote. Il video è di Massimo Silvano, qui il reportage di Gianpaolo Sarti
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