Due diciottenni investite sulle strisce

Una delle due è grave ma non in pericolo di vita. L’altra è figlia del tecnico della Pro Gorizia. Alla guida dell’auto un 24enne

GRADISCA. Attimi di paura sabato sera all’Ethnic fest di Gradisca d’Isonzo. Due ragazze isontine sono state travolte sulle strisce da un’automobile mentre stavano lasciando l’evento che in queste serate anima la “movida” al parco gradiscano della Spianata.

Le condizioni delle due 18enni sono inizialmente apparse gravi, in particolare per una delle due ragazze investite, ma fortunatamente non sussiste alcun pericolo di vita e con il passare delle ore l’apprensione si è parzialmente allentata. Dalia Giorgia Coceani e Veronica Izzo, questi i nomi delle due giovani, sono state investite ieri sera a Gradisca d’Isonzo all’altezza del Caffè Emopoli.

Le ragazze stavano rientrando dai festeggiamenti – la mezzanotte era trascorsa da una ventina di minuti – quando hanno attraversato la strada sulle strisce pedonali, fra i giardini pubblici e il noto caffè della Fortezza. Per cause ancora in corso di accertamento in quel momento sono state travolte da una vettura proveniente dalla direzione Gorizia, una Honda Civic alla guida della quale c’era il 24enne L.D., residente nella Bassa Friulana e più precisamente a Villa Vicentina.

Nell’impatto Dalia e Veronica sono state centrate in pieno, tanto da sbattere entrambe la testa sul parabrezza della macchina, venendo sbalzate di alcuni metri. Il giovane ha immediatamente prestato i primi soccorsi alle giovani ed ha chiamato aiuto, insieme alle tante persone che hanno assistito attonite alla scena. Sul posto è giunto l’equipaggio sanitario a bordo di un’ambulanza e un’automedica. Le due ragazze ferite sono state stabilizzate sul posto, con qualche persona di buona volontà che ha aiutato i sanitari nel tendere un telo per garantire la privacy delle ragazze durante i primi soccorsi e porre una sorta di “cordone” a proteggere le giovani e il personale medico dalle attenzioni dei curiosi e dei passanti. Le due ragazze sono state quindi trasportate d’urgenza all’ospedale di Monfalcone.

Le condizioni più preoccupanti sono subito sembrate quelle di Veronica Izzo, che avrebbe anche perso conoscenza per alcuni interminabili istanti. Non ricorda nulla del terribile sinistro, mentre Dalia si è invece alzata immediatamente dopo l’impatto. Per Veronica i sanitari hanno dunque deciso il trasferimento all’ospedale triestino di Cattinara, nella notte, con l’elicottero che era decollato in precedenza da Campoformido e successivamente dalla piazzola del nosocomio di Monfalcone alla volta del capoluogo regionale.

La prognosi è riservata ma non ci sarebbe pericolo di vita. Meno grave il quadro clinico dell’altra ragazza, Dalia Coceani, figlia del tecnico della Pro Gorizia, Enrico, per la quale si è comunque reso necessario il ricovero. Entrambe le ragazze presentano contusioni su tutto il corpo e in particolare al capo, il che ha consigliato la massima prudenza. Sul posto, per gli accertamenti di rito e la messa in sicurezza della viabilità, sono giunti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Gradisca d’Isonzo. A loro il compito di stabilire quale sia stata la condotta al volante di L.D. «So solo che è andata bene – ha brevemente commentato Enrico Coceani, il papà di una delle due ragazze –. Secondo i sanitari poteva finire molto peggio. Sono ore di apprensione, ma speriamo che il peggio sia passato. Resta l’enorme spavento». Anche lo scorso anno ai margini di Ethnic si verificò un sinistro, l’investimento di una ragazza in via Garibaldi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo