E corso Italia diventa Winterton

“Via Italia e via Roma”. Con il punto esclamativo. La toponomastica del Territorio Libero di Trieste, una volta riconosciuto dall’Onu, rischia una profonda revisione. Il Movimento Trieste Libera (quello vero) ha aperto il dibattito. «Il nostro giornale diventa sempre più interattivo! Ne approfittiamo per darvi un'altra idea: se vedete una via dal nome sospetto (chi ha detto corso Italia?) segnalatela alla redazione, accompagnata da una proposta alternativa (perché non lo chiamiamo corso Winterton, in onore all'ultimo governatore militare alleato del Tlt?). In questo modo, costruiremo una Trieste migliore».

Una proposta forte. Il generale britannico, sir Thomas John Willoughby Winterton, è una figura alquanto controversa: durante il suo mandato come comandante del Gma (Governo militare alleato), avvenne la cosiddetta Rivolta di Trieste (5 e 6 novembre 1953): Winterton fu accusato dagli italiani di essere il principale responsabile dell'esito di questi incidenti in quanto comandante militare delle truppe britanniche, alle cui dipendenze stava proprio la Polizia Civile che sparò sulla folla causando sei morti. L'8 novembre 1953, in occasione dei funerali delle vittime della Rivolta, Winterton si recò nella caserma della polizia civile per risollevare il morale delle truppe. Il nome Winterton è molto gettonato per la toponomastica del Tlt: « Corso Italia lo ripristinerei semplicemente come "Corso", com'è anche a Fiume. E userei il nome di Winterton per qualche altra via importante del centro, o forse ancora meglio, una riva, togliendo Cavour o Sauro. Suona anche bene "Riva Winterton"». Suona bene e “spara” altrettanto bene. L’unico problema è che bisognerebbe far rimuovere le targhe poste sotto il pronao della chiesa Sant’Antonio, in piazza Unità e all’Università dedicate ai ragazzi del ’53.

Quello di Winterton non è il solo nome che esce dal dibattito improvvisato su Facebook. «Propongo di assegnare a una delle Rive di Trieste il nome di "Alfred von Koudelka", Comandante del Distretto Marittimo di Trieste (4° Settore della Marina), che si distinse nella difesa della nostra zona costiera durante la prima guerra mondiale» aggiunge un altro. Una revisione tutta in versione antitaliana. «Mi diria corso della Libertà (e piazza della Libertà la femo ritornar Piazza della Stazione). Io sostituirei solo la parola corso con via (via Italia)».

Il Mtl risponde: «Meglio di no, accontentiamoci di "via Roma" a cui basta aggiungere un bel punto esclamativo». Su corso Vienna sono, invece, tutti d’accordo. Austria Felix. «Loro hanno una Triestestrasse, sarebbe effettivamente carino ricambiare» dicono quelli del Movimento Trieste Libera. Dimenticandosi i viali Trieste sparsi in giro per l’Italia.(fa.do.)