È grave ma stabile l’11enne che ha rischiato di annegare

GRADISCA. Continuano a essere stabili le condizioni dell’11enne gradiscano che ha rischiato la morte per annegamento nelle acque dell’Isonzo, in territorio di Gradisca. Il ragazzino è tuttora...

GRADISCA. Continuano a essere stabili le condizioni dell’11enne gradiscano che ha rischiato la morte per annegamento nelle acque dell’Isonzo, in territorio di Gradisca. Il ragazzino è tuttora ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Burlo Garofolo di Trieste per sindrome da annegamento e polmonite da inalazione. Solamente nelle prossime ore i medici potranno valutare compiutamente gli eventuali danni al sistema polmonare dell’11enne ed eventualmente sciogliere la prognosi. Su questo i sanitari non si sbilanciano anche se esiste un cauto ottimismo. Anche nella giornata di ieri il neosindaco di Gradisca Linda Tomasinsig si è messa in contatto con i familiari del ragazzino.

«Per ora non ci sono novità di rilievo – ha spiegato -. I genitori sono scioccati per l’accaduto e rimangono in attesa del parere dei medici, per il quale però ci vorrà qualche giorno di pazienza». Il bambino, che frequenta la quinta della primaria “Dante Alighieri” di Gradisca, ha accusato un malore mentre con gli amici stava facendo il bagno in una zona dell'Isonzo non lontana dal ponte di Sagrado. A salvarlo è stato l’intervento di due bagnanti e dei carabinieri di Gradisca prima dell’intervento dell’ambulanza. Il fiume è oggetto di un’ordinanza che sconsiglia la balneazione.(l.m.)

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