E nella maggioranza spuntano due astenuti

Sosol e Mazzoni “fuori dal coro”. Cosma, sempre più vicino alla maggioranza, decide di votare “sì”

Il voto favorevole del consigliere d'opposizione Cosma, le astensioni dei due membri della maggioranza Sosol e Mazzoni. Questi i due “fuori programma” nella votazione del bilancio preventivo della Provincia di Gorizia, approvato con 13 voti favorevoli – quelli della maggioranza, più Stefano Cosma appunto -, 8 voti contrari, tutti dell'opposizione, e 2 astensioni a sorpresa (Mauro Mazzoni e Aljosa Sosol del Partito democratico). Scelte guidate da considerazioni differenti. «Per quel che riguarda me e il collega Sosol, non c'è stata alcuna intenzione di metterci contro la nostra maggioranza – precisa Mauro Mazzoni -. Semplicemente, fatti un paio di conti e verificato che il bilancio sarebbe stato approvato ugualmente, ci siamo permessi di fare alcune considerazioni personali, scegliendo poi l'astensione. Si tratta di ragionamenti interni alla maggioranza: mi sembra che troppe poche volte si dia la possibilità a noi consiglieri di incidere e intervenire nelle scelte, e anche quest'ultimo bilancio è stato poco condiviso in seno al Consiglio. Tutto qui, il nostro messaggio era per una questione di chiarezza e trasparenza». La scelta dei due membri della maggioranza, comunque, non è passata inosservata. «Mi sorprende sentire oggi qualcuno che si lamenta di essere stato coinvolto troppo poco – commenta Stefano Cosma -, quando invece in tutti questi anni ben pochi consiglieri, di opposizione ma anche di maggioranza, si sono spesi personalmente per partecipare a iniziative e progetti. Io posso dire di averlo fatto in più occasioni, altri... non so». Cosma poi motiva così il suo voto favorevole. «Direi che è riferito più in generale a quanto fatto dall'amministrazione in questi anni, visto che si tratta di fatto dell'ultimo bilancio – dice -. Bisogna dare atto alla giunta di aver portato a termine alcuni progetti e obiettivi che erano anche nel programma di altri candidati, me compreso. Penso a quel che è stato fatto per l'ambiente, la raccolta differenziata, il marketing del territorio, le piste ciclabili e altro ancora». Chi vede con occhi differenti questo ultimo bilancio di previsione della Provincia, invece, è il leghista Franco Zotti: «Ci sono diverse cose che non mi quadrano – spiega -. Ad esempio come può mettere somme ingenti in bilancio un'amministrazione che non conosce ancora il suo futuro con precisione? E penso ai 500mila euro per il Cisi, ma anche al mutuo stipulato per l'edilizia scolastica. Senza contare che non sono stati accolti gli emendamenti che avevo proposto per abbassare la tassa per il passaggio di proprietà delle automobili, che in provincia di Gorizia è tra le più alte in assoluto».

(m.b.)

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