Ecco la “casa” del Bronzo di Lussino

Inaugurato il Museo dell’Apoxyomenos, madrina la presidente della Croazia Kolinda Grabar Kitarovi„
Di Andrea Marsanich

LUSSINPICCOLO. È stata inaugurata la “casa” del Bronzo di Lussino, in uno degli edifici più antichi del capoluogo isolano, palazzo Quarnero, costruito nel XIX secolo. La cerimonia d'inaugurazione del Museo dell'Apoxyomenos, sabato sera, ha avuto per madrina la presidente della Croazia Kolinda Grabar Kitarovi„, presente assieme a vari ministri del governo Oreškovi„ e alle massime autorità di Lussinpiccolo e della Regione quarnerino-montana. Nel dichiarare aperto il museo che ospita la statua di inestimabile valore, il capo dello Stato ha affermato che l'Apoxyomenos è diventato parte integrante e simbolo dell'identità di Lussinpiccolo e dell'Adriatico. «Questa istituzione museale - ha detto Grabar Kitarovi„ - è la migliore conferma dell'eccellenza croata sul proscenio culturale europeo». La presidente ha citato «la persona più meritevole per la realizzazione di questo progetto, l'ex ministro della Cultura Božo Biskupi„, che ha appoggiato gli sforzi del sindaco lussignano Gari Cappelli e di altre personalità affinché l'Apoxyomenos avesse dimora in questa città». Quando si parla di cultura, ha aggiunto la presidente, «non si tratta di spesa ma di investimento per lo sviluppo e il futuro».

La statua raffigurante un atleta, alta 192 centimetri per 300 chilogrammi di peso, riemersa dopo più di duemila anni dalle acque dell’isoletta lussignana di Oriule Grande e accuratamente restaurata, è ora sistemata nell'edificio di Riva Capitani lussignani riattato su progetto degli architetti fiumani Idis Turato e Sasa Randi„. Vi si può entrare a gruppi di non oltre 20 persone alla volta. Lungo i quattro piani dell’edificio si snoda un percorso suggestivo che sbocca nell'incontro con l'opera datata II o I primo secolo avanti Cristo. La stanza in cui risalta l’Apoxyomenos, completamente bianca, non è però l’ultima tappa: si può infatti anche salire sul tetto del palazzo e godere di una vista mozzafiato su buona parte del Quarnero e una porzione dell'Istria. Il museo è aperto ogni giorno dalle 10 alle 18. Ha naturalmente il proprio sito web: muzejapoksiomena.hr. Ed è presente su Facebook e Twitter. Fino al 30 novembre il biglietto per una persona costa 75 kune (circa 11 euro), ridotte a 40 (circa 6 euro) per ragazzi dai 12 ai 18 anni (sotto i 12 ingresso gratuito, studenti e over 65. Sono previsti biglietti cumulativi per famiglie e gruppi.

La cerimonia è stata caratterizzata da una polemica. Al governatore della Regione quarnerino-montana Zlatko Komadina è stato impedito - prima dell'apertura ufficiale - di visitare il museo assieme a Grabar Kitarovi„ e al sindaco Cappelli. Komadina ha così abbandonato la cerimonia: «Il protocollo prevedeva la mia presenza assieme a quella del capo dello Stato - così Komadina - ma non mi hanno lasciato passare. E dire che che ho fatto di tutto, assieme alla mia amministrazione regionale, perché l'Apoxyomenos tornasse nella sua Lussino».

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