«Edilizia e turismo, cantieri da incentivare»

Mozione di Bandelli e Rosolen mirata a sostenere il recupero del patrimonio urbano

Incentivare il recupero del patrimonio edilizio a fini turistici e l'avvio di cantieri per dare respiro al settore; premiare gli interventi virtuosi in termini di tempistiche. E ancora, dare spinta al nuovo piano di recupero del centro storico, semplificare le procedure di recupero degli edifici storici e delle zone di pregio mediante l'istituzione di un ufficio unico che tratti tutte le relative pratiche abbattendo i costi a carico di cittadini e della stessa amministrazione comunale. Infine, promuovere a livello internazionale le opportunità di investimento immobiliare in città. Questi gli obiettivi di una mozione urgente presentata in Consiglio comunale dai consiglieri di Un’Altra Trieste Franco Bandelli e Alessia Rosolen. Il documento premette che «grazie alle positive politiche avviate dalla amministrazione comunale nell’ultimo decennio» il turismo è l’unico comparto economico in crescita, mentre il nuovo Piano regolatore estende il perimetro della zone di centro storico e con edificato storico considerate di pregio a gran parte della città edificata. Viene considerata dunque la «possibilità di proporsi quale città capofila di progetti proattivi e di amministrazione efficiente in cui le necessarie tutele normative e regolamentarie vengono bilanciate da altrettanto efficienti strumenti per lo sviluppo e la crescita dell’economia locale, dei mestieri e delle professioni». Visto poi che gli oneri di urbanizzazione con la nuova zonizzazione prevista dal Prg diminuiranno mentre «solo il recupero dell’esistente potrà in parte compensare» le minori entrate», la mozione impegna sindaco e giunta a una serie di azioni: prevedere una modifica al regolamento per l’occupazione di suolo pubblico necessario a realizzare riqualificazioni di facciate e tetti di edifici, prevedendo la gratuità dell’occupazione per un periodo pari a 4 mesi con proroga massima di mesi due. Previsto poi un ufficio specifico comunale cui far capo per tutte le pratiche. La mozione chiede di «arrivare alla presentazione in Consiglio comunale entro dicembre del nuovo piano del centro storico» prevedendo la semplificazione dei procedimenti «e l’esenzione del parere della commissione per il decoro urbano per le fattispecie di intervento codificate dal Piano steso».

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