Entro fine mese i “vigilanti” delle scuole

Il Comune ha affidato il servizio di sorveglianza alla cooperativa Thiel per un importo totale di quasi 30mila euro
Di Laura Blasich
Bonaventura Monfalcone-14.01.2016 Assessore Martinelli-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-14.01.2016 Assessore Martinelli-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Il servizio di sorveglianza davanti alle scuole primarie cittadine e alla media Giacich sarà riattivato entro fine mese. Dopo che il bando rivolto alle associazioni di volontariato prima e la procedura negoziata-cottimo fiduciario poi sono andati deserti, l’amministrazione comunale ha provveduto a contattare direttamente la cooperativa sociale Thiel di Gorizia, che già gestisce, all’interno del consorzio di cooperative Il Mosaico, il Centro giovani del Comune di Monfalcone.

L’affidamento parte formalmente da lunedì, ma ci vorranno due-tre settimane prima che la cooperativa selezioni, e formi, il personale da impiegare e che, secondo le indicazioni dell’amministrazione locale, dovrà essere formato da donne rimaste senza lavoro.

«L’incarico alla Thiel, cui abbiamo chiesto di farsi carico del servizio - spiega l’assessore alle Attività educative Francesco Martinelli -, durerà inoltre, come prevedeva la procedura negoziata andata deserta, fino alla fine del prossimo anno scolastico, cioè il 10 giugno del 2017, garantendo una continuità dell’attività di sorveglianza davanti alle scuole della cui importanza siamo sempre stati consapevoli».

Martinelli ribadisce quindi l’impegno dell’ente locale a riattivare quanto prima la vigilanza davanti alle scuole per fornire una risposta all’utenza, ma anche di tipo sociale. «Questa azione si inserisce tra quelle avviate per fornire, per quanto possibile e di competenza, un sostegno all’occupazione», ribadisce Martinelli, ricordando i voucher per fornire un’opportunità lavorativa a ragazzi e ragazze e il cofinanziamento al progetto GoLabor della Provincia per la nascita di start up da parte di giovani. Alla richiesta del Comune la cooperativa ha risposto in modo favorevole il 19 gennaio, inviando un’offerta economica di 18,50 euro all’ora più Iva al 22% per un totale di 29.589,27 euro, Iva compresa. L’offerta è stata giudicata congrua, visto che è inferiore alla base d’asta inclusa nella gara andata deserta. L’importo a base di gara per il periodo sperimentale era infatti di 8.829,50 Iva al 4% esclusa, mentre in caso di prosecuzione per l’anno scolastico 2016–2017, l’importo sarebbe ammontato a complessivi 24.561,50 (sempre Iva esclusa) per un totale di 1292 ore di servizio. La cooperativa, comunque, in base al bando, dovrà attuare gli inserimenti lavorativi delle persone svantaggiate tenuto conto della natura dello svantaggio, che dovrà essere compatibile con il servizio da svolgersi. Gli addetti al servizio di vigilanza dovranno sempre posizionarsi davanti alla scuola assegnata per garantire agli alunni una presenza rassicurante e fungere da deterrente contro atti vandalici o contro persone che possono essere ritenute pericolose per gli alunni stessi, sollecitando gli alunni ad attraversare i passaggi pedonali antistanti le scuole in modo ordinato e composto al fine di evitare eventuali pericoli per la loro incolumità.

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