Erba alta sulle rotatorie cresce il rischio incidenti

RONCHI DEI LEGIONARI. Rotatorie con l’erba alta che toglie piena visibilità agli automobilisti rendendo la circolazione difficile e rischiosa.Una scena già vista. Una situazione già vissuta, già sperimentata. Verrebbe da dire che siamo alle solite. Ed è proprio così.
Arriva la bella stagione, alle piogge s'alterna il bel tempo e l'erba cresce. Cresce nei prati e nei giardini e cresce anche sui cigli delle strade e sulle rotonde. Come in quelle, appare evidente a tutti in questi giorni, costruite a Ronchi dei Legionari all'uscita del casello autostradale e in prossimità dell'aeroporto. Si tratta di due importanti snodi della viabilità cittadina, che interessa però un traffico che non è solo ronchese, lungo i quali, ora, si transita con pericolo e paura. L'erba, infatti, ha raggiunto un'altezza considerevole, tanto da rendere piuttosto precaria la visibilità.
La manutenzione, qui, è fatta a spizzichi e bocconi, anche lungo quel raccordo che porta alla provinciale per Grado, sempre di competenza della Provincia, che presenta poi erba rigogliosa anche lungo la ciclabile, per non parlare poi degli ormai famigerati laghetti di Dobbia che aspettano il concludersi dell’iter che dovrebbe affidarli alla cura e alla gestione di un’associazione. E’ quello che succede ogni anno, pare, con i soldi che mancano ed un’organizzazione che non si sviluppa sempre per il meglio.
Ma il pericolo che si corre transitando lungo queste strade ed arrivando agli incrocio senza capire che cosa succede dall’altra parte, dovrebbe smuovere le coscienze e far passare all’azione. ùE sul fronte dello sfalcio dell’erba è impegnata anche l’amministrazione comunale che deve fare i conti con superficie di verde davvero imponente. Anche qui non senza difficoltà, vista l’esiguità della componente umana, vale a dire degli operai comunali. Ma, almeno in questo caso, la programmazione sembra svilupparsi nel migliore dei modi, pur con qualche eccezione. Certo è che servirebbero altri uomini, nuovi mezzi, ma i “paletti” che vengono imposti alle finananze delle amministrazioni comunali non permettono di assumere o di fare grandi progetti.
«Il lavoro che viene svolto dai nostri operai è importante – commenta l’assessore Livio Vecchiet – ed a tutti voglio esprimere il nostro compiacimento per la professionalità sempre dimostrata».
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