Esami di maturità: raddoppiato il numero dei “non ammessi”

Complessivamente, nelle tre scuole superiori, si è passati dal 5% dello scorso anno al 10%, ma il liceo sfiora l’en plein
Di Ciro Vitiello
Bonaventura Monfalcone-20.06.2012 Esame di matura-Prima prova-Liceo scientifico-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-20.06.2012 Esame di matura-Prima prova-Liceo scientifico-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Si abbatte la scure sugli esami di maturità negli istituti superiori del Monfalconese. Raddoppia, infatti, da 5 (del 2013) al 10% la percentuale degli studenti ritenuti “non idonei” a sostenere la prova finale per il conseguimento del diploma. Su un totale di 267 maturandi, ne sono stati ammessi 239, circa il 10% in meno che corrisponde a 28 studenti, i quali dovranno ripetere la quinta classe. All’Isis “Einaudi-Marconi-Brignoli” di Staranzano (mancano gli studenti del Brignoli di Gradisca) gli ammessi sono 69 su 85 (-16), all’Isis “Sandro Pertini” 81su 92 (-11) mentre al liceo scientifico “Buonarroti”, invece, ancora una volta è stato sfiorato l’ein plein perché gli ammessi sono 89 su 90. Una percentuale, quest’ultima, considerata “nella norma” visto che ogni anno viene raggiunto questo risultato. Una stangata quasi generale, dunque, alla vigilia della prima prova scritta, il tema d’italiano, che darà il via agli esami di Stato in programma mercoledì 18 giugno su tutto il territorio nazionale. La seconda prova scritta è prevista per giovedì 19 e divergerà a seconda dell’indirizzo dei vari istituti, mentre il 23 giugno sarà terza prova, cioè il cosiddetto “quizzone” multidisciplinare, nel quale sono concentrate domande di diverse materie. Le commissioni d’esame di ogni istituto, poi, a seconda del tempo che occorrerà per la correzione degli scritti, decideranno le date di inizio dei colloqui orali. Con l’ultima riforma del precedente governo, accanto ai risultati, sono esposti per ogni classe gli elenchi dei “crediti”. Si tratta di valutazioni importanti guadagnate dagli studenti che daranno man forte al voto finale. Indicano il “profitto” che ognuno è riuscito ad accumulare con lo studio durante l’anno scolastico appena terminato, ma anche relativo al terzo e al quarto anno. Il voto finale del diploma, infatti, si completerà con quelli degli scritti e degli orali. Osservando i crediti che sono segnato a fianco il nome degli studenti, oltre il 10% dei maturandi hanno buone prospettive per conseguire un ottimo voto. Una parte ha realizzato il massimo di 25 crediti, mentre c’è anche una buona percentuale, specie al “Buonarroti” che ha accumulato crediti tra 20 punti e oltre. Per i “non ammessi”, nel rispetto della legge della privacy, non sono segnati i voti delle materie, ma solamente l’esito negativo.

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