Evade dai domiciliari per shopping, arrestato

SAN CANZIAN D’ISONZO. Il magistrato aveva stabilito che lui non doveva spostarsi da casa, se non per il tragitto, minimo e indispensabile, che lo separa dal Sert. Ma il richiamo alle insegne luminose di via Pocar, a Monfalcone, deve esser stato evidentemente troppo forte. In altre parole: irrinunciabile. Perché una pattuglia di carabinieri lo ha individuato mentre tranquillo passeggiava diretto al centro commerciale Belforte (ex Emisfero) e così ai suoi polsi sono scattate le manette per evasione dai domiciliari.

L’episodio è avvenuto martedì mattina. Una pattuglia dei militari di San Canzian d’Isonzo stava perlustrando, nella quotidiana attività di sorveglianza, il territorio, quando a un certo punto ha visto sbucare all’orizzonte un soggetto noto: B.A., 22 anni, residente nel Comune, che si trovava agli arresti domiciliari già dallo scorso maggio, su disposizione della magistratura.

Secondo quanto reso noto ieri dall’Arma il giovane aveva «l’autorizzazione di recarsi al Sert per seguire un programma terapeutico riabilitativo dall’uso di stupefacenti», ma è stato invece fermato mentre passeggiava nei pressi del polo d’acquisti di via Pocar. Un luogo ben diverso rispetto a quello autorizzato. Dove, secondo la giustificazione addotta dopo esser stato sorpreso dalla pattuglia, il 22enne era andato per “svagarsi” e fare degli acquisti. Un desiderio di shopping rivelatosi, per l’epilogo della vicenda, fatale. Lui pensava forse di farla franca, non è stato così: i carabinieri lo hanno riconosciuto e immediatamente fermato.

Di qui l’arresto in flagranza di reato per il sancanzianese B.A. Dopo l’arresto eseguito a Monfalcone il giovane è stato accompagnato alla casa circondariale di Gorizia.