“Evita” e Sister Act”: come ti racconto il successo dei musical

Come ti racconto l’espandersi del musical attraverso i rapporti con il cinema. È il tema dell’incontro in programma oggi alla sala Bazlen di palazzo Gopcevich di via Rossini, teatro dalle 17.30 di...

Come ti racconto l’espandersi del musical attraverso i rapporti con il cinema. È il tema dell’incontro in programma oggi alla sala Bazlen di palazzo Gopcevich di via Rossini, teatro dalle 17.30 di “Scopri il musical!”, tappa incastonata nel cartellone dei “Lunedì dello Schmidl”, ciclo a cura di Sara del Sal organizzato dal Museo Teatrale in collaborazione con gli Amici della lirica “Giulio Viozzi”. Si tratta del secondo dei tre appuntamenti che compongono il mini ciclo sul tema incentrato per l’occasione sulla disamina di due opere eccellenti, entrambe tra l’altro incluse del cartellone del Politeama Rossetti. In primo piano, infatti, “Evita”, allestimento reduce dalla fresca ribalta triestina, andato in scena per la regia di Massimo Romeo Piparo e con l’interpretazione di Malika Ayane, e “Sister Act”, musical atteso da mercoledì a domenica. Due storie, due modelli di musical che hanno trionfato ai botteghini e che parlano proprio degli intrecci tra il palco e il grande schermo, un rapporto sempre intenso e attuale, vedi il percorso vissuto da “Sister Act”, sorto come soggetto cinematografico e sfociato poi nelle rivisitazioni teatrali, accompagnato dalle musiche composte da Alan Menken. Noto, o quasi, anche il tragitto compiuto da “Evita”, opera che parte invece dalla concezione teatrale, ideata nella seconda metà degli anni ’70 da Tim Rice e con musiche di Andrew Lloyd Webber, per approdare poi nelle sale cinematografiche nel 1996 con l’adattamento firmato da Alan Parker, film basato sulla vita di Evita Peron, interpretata dalla cantante Madonna (premiata con un Golden Globe) e con Antonio Banderas nei panni del “Che”. Ulteriori esempi non mancano, dal successo di “Grease”, nato anch’esso con una lettura teatrale, sino agli imminenti adattamenti legati a “The Body Guard” e al cult “La febbre del sabato sera”. Due i relatori in cattedra oggi a palazzo Gopcevich: il giornalista Umberto Bosazzi, esperto di cinema e dintorni, e Stefano Curti, direttore organizzativo dello Stabile regionale. L’appuntamento al “Lunedì dello Schmidl” è a ingresso libero.

(fr. ca.)

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