Expomego, un fiera che unisce le due città

Inaugurata la 44.a edizione, subito un discreto afflusso di pubblico. Gli espositori sono 150, la metà dalla Slovenia
Di Stefano Bizzi
Bumbaca Gorizia 11.02.2015 Azienda Fiere padiglione D Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 11.02.2015 Azienda Fiere padiglione D Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Parte bene Expomego. Già nelle prime ore d’apertura, la quarantaquattresima edizione della fiera campionaria goriziana ha registrato un discreto afflusso di pubblico. Il particolare non è passato inosservato ed è stato sottolineato nel corso dei discorsi ufficiali della cerimonia d’inaugurazione. La collaborazione tra Udine&Gorizia Fiere e la Camera regionale dell’imprenditoria artigiana di Nova Gorica siglato nel 2013 ha dunque dato nuovo slancio all’appuntamento isontino che punta ora ad espandersi fin nel cuore della Slovenia. «È una fiera di successo: lo testimonia la frequentazione di queste prime ore», ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio Gianluca Madriz aggiungendo: «Rappresenta il territorio di collaborazione transfrontaliero. Qui non siamo in concorrenza, lavoriamo per giocare una partita nel futuro dell’Europa». La dimensione transnazionale è stata il leit-motiv degli interventi aperti dalla presidente di Udine&Gorizia Fiere, Luisa De Marco: «Questa è una fiera che rappresenta la storia dell’esposizione di Gorizia. Il 50% degli espositori viene dalla Slovenia». «Qui collaborano due città, due Stati, due nazioni: il nostro desiderio è arrivare fino a Lubiana», ha aggiunto Zoran Simcic, presidente della Camera di Nova Gorica.

Per il sindaco di Gorizia Ettore Romoli Expomego è un appuntamento «che esprime al meglio le potenzialità di questo territorio». «Insieme possiamo fare molto», ha assicurato, invece, il primo cittadino di Nova Gorica Matej Arcon. Più idealista il pensiero del presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta che ha concluso la serie di interventi dicendo: «Qui c’è l’Europa che lasceremo ai nostri figli». Fino a domenica, 150 espositori occuperanno i padiglioni e le aree esterne del quartiere fieristico di via della Barca. Tra gli stand i visitatori potranno muoversi nei mondi dell’arredamento, dell’artigianato, dell’edilizia e dei casalinghi toccando con mano serramenti, stufe, caminetti, corredi casa e molto altro ancora. Particolare rilievo viene dato ai materiali e ai sistemi per il risparmio energetico, ma Expomego è anche promozione turistica ed enogastronomia della Valle dell’Isonzo, della Valle del Vipacco e del Carso. Al Padiglione D torna il Festival internazionale del Goulash con gli assaggi e le degustazioni delle versioni alla goriziana (con patate), alla slovena (con cmoki o canederli) e all’ungherese (con spatzle). Alle varianti del goulash si aggiungono poi vino, prosciutto, palacinke e le polpette. Ogni serata sarà accompagnata da un mix musicale di intrattenimento con l’esibizione di gruppi folk. Oggi alle 16.30 l’Area eventi del Padiglione D ospiterà anche la presentazione dei libri di Andrea Bellavite e Massimo Crivellari “L’Isonzo” e “Il Carso”. . Oggi la fiera sarà aperta dalle 15 alle 20, domani e domenica dalle 10 alle 20. Mentre il festival del Goulash sarà aperto tutti i giorni fino alle 22.

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