Fermo il mercato della casa, prezzi in calo
Il mercato immobiliare triestino continua registrare una situazione mutevole e di attesa. Le vendite di alloggi ristagnano e i prezzi continuano a scendere, soprattutto in alcune zone della città. Ma il futuro non sembra così nero. L’ultima conferma arriva dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa con sede a Milano. E si riferisce al secondo semestre dell’anno scorso: il più negativo sotto questo aspetto, confermato anche dalle altre agenzie immobiliari cittadine. E dallo stesso presidente della Fiap Trieste, Stefano Nursi: «Soprattutto negli ultimi tre mesi del 2013 il calo è stato decisamente pesante, intorno al 7%». Come rileva lo stesso studio di Tecnocasa: fino a settembre la situazione generale aveva mostrato segnali “abbastanza positivi” per quanto riguarda l’acquisto. Negli ultimi mesi invece si è notato una fase di discesa: da una parte le imprese costruttrici in sofferenza, dall’altra la situazione generale (con l’allora relativa incertezza politica) che ha influenzato negativamente le scelte di acquisto.
Sempre secondo Tecnocasa la diminuzione di prezzo registrata nell’ ultimo semestre 2013 è stato mediamente del 4,2% per gli appartamenti divisi in “signorile usato”, “medio usato” ed “economico usato”. Il dato è di gran lunga maggiore a quello registrato a Udine dove il calo si è assestato sull’1,5 per cento. Qualche esempio: nella zona di Barriera-Maggiore alla fine del 2013 un signorile usato costava 1400 euro al metro quadro; un anno prima il prezzo si aggirava intorno ai 1550 euro. Per le altre tipologie la diminuzione è stata più contenuta.
Per Tecnocasa la domanda abitativa è maggiormente presente nelle zone centrali e in quelle pianeggianti e ben servite, grazie alle notevoli migliorie effettuate nel corso degli ultimi anni (ad esempio la costruzione del nuovo ponte sul Canale di Ponterosso, con conseguente rivalutazione immobiliare del Borgo Teresiano). Le tempistiche medie di vendita sono aumentate, anche a causa dell’atteggiamento attendista da parte dei potenziali acquirenti, i quali preferiscono aspettare che la situazione sia più chiara e definita. Tecnocasa rileva che i prezzi nei primi mesi di quest’anno si sono stabilizzati. Altre agenzie invece sottolineano che il calo è continuato; addirittura in centro per i nuovi appartamento ristrutturati il calo ulteriore è stato di sette otto punti punti.
«Il calo dei prezzi registrati alla fine dell’anno scorso - sottolinea Stefano Nursi - è dovuto anche a un fatto di attesa, di regimi catastali che dovevano cambiare. Molti rogiti, lo confermano i notai, sono stati rinviati in attesa di tempi migliori. Una parte di queste transazioni, poi, sono state definite nel 2014. Il calo dei prezzi è continuato anche quest’anno, ma è più contenuto. Ci sono dunque due dati positivi in questi primi mesi per chi è interessato all’acquisto: le banche hanno cominciato a erogare i mutui e il costo delle case è diminuito. E a Trieste non mancano le occasioni visto che ci sono 1800 appartamenti in vendita. Prevedo perciò un rilancio per quanto riguarda il residenziale, purtroppo un calo per il commerciale».
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