Festa della Musica, folla in centro

Corso del Popolo eccezionalmente pedonalizzato per la manifestazione
Bonaventura Monfalcone-21.06.2014 Iniziativo musicale-Piazza della Repubblica-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-21.06.2014 Iniziativo musicale-Piazza della Repubblica-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Un’intera città riunita sotto il comune denominatore della musica, una Monfalcone piena come non mai di giovani e di note musicali, ieri ha avvolto le strade del centro, salutando l’arrivo dell’estate e celebrando la Festa Europea della Musica che, solo in Italia, coinvolge centinaia di città.

Corso del Popolo, eccezionalmente pedonalizzato per l’occasione e con proposte artistiche di alto livello, e Piazza della Repubblica, con giovani musicisti in erba, provenienti dalle scuole di tutta la regione, hanno animato il sabato monfalconese, con una grande festa, nata dall’unione di quattro popolari locali del Corso: Il Carso in Corso, Caffè Corso, Sei come Sei e Osteria Hirschen, accanto al progetto “Ri-generation” proposto da Cam ArteMusica, sotto la cui egida si è svolta la manifestazione, patrocinata dal Comune di Monfalcone.

Molte le vetrine “vestite” di musica e tanta gente a passeggio, dopo la chiusura della strada alle 16, inizio del nutrito programma, con l’esibizione del talentuoso chitarrista triestino Emanuele Grafitti.

Poco dopo, gli scatenati Baggi & the Wonderband hanno fatto saltare il pubblico con una performance super energetica: un sano pop-rock, con una spolverata di ‘R&B!

In un clima di festa e condivisione, Il Carso in Corso ha ospitato al suo interno il secondo dei concerti della serata: il Kindu Quartet (Gian Agresti, sax alto, Mimo Cogliandro, sax baritono, Nello Dapont, batteria, Carlo Franceschinis, contrabbasso) si è cimentato in un repertorio di puro jazz, con particolari arrangiamenti, di brani, tra gli altri, di Archie Shepp, Abdullah Ibrahim, Art Ensemble of Chicago, che in alcuni passaggi si contaminano di sonorità africane. Con un piccolo cambio, rispetto al programma originale, è salito sul palco il quartetto dixieland guidato dal contrabbassista di fama internazionale Giovanni Maier e composto da Mirko Cisilino alla tromba, Clarissa Durizzotto al clarinetto, e Marco D'Orlando alla batteria: quattro autentici fuoriclasse, Corso del Popolo come il French Quarter di New Orleans!

Gran finale con i giovani, fil rouge di tutta la manifestazione, con l’Ensemble Orchestra Laboratorio 2.0, costola della Scuola di Jazz del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con una dedica speciale al pianista più rivoluzionario della storia della musica: l’afroamericano Thelonious Monk, ammirevolmente riletto dagli stessi studenti.

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