Fiume, l’aeroporto segna ottimi numeri e punta alla crescita

VEGLIA. Non è riuscito a frantumare il primato stabilito nel 2006 (160 mila passeggeri), ma l’aeroporto Fiume di Castelmuschio, isola di Veglia, ha vissuto comunque un 2015 denso di soddisfazioni che fanno ben sperare per il futuro. Lo scalo isolano, che appartiene allo Stato croato (55 per cento), Regione quarnerino–montana (20%) e municipalità di Fiume (10%), Abbazia (4%), Veglia (4%), Crikvenica (4%) e Castelmuschio (3%), ha registrato 137 mila passeggeri, ben 34 mila unità in più rispetto all’ anno precedente.
Secondo il direttore del terminal, Tomislav Palali„, nel 2016 si dovrebbe toccare quota 150–160 mila passeggeri, grazie all’introduzione di nuovi collegamenti. «La Scandjet, nostro partner ormai da anni – ha dichiarato Palali„ – pianifica un aumento di viaggiatori a Castelmuschio pari al 10 per cento. Ad incidere sarà anche l’entrata in funzione della tratta che unirà il nostro aeroporto a quelli di Spalato, Ragusa e Osijek. Nel corso dei mesi invernali, avremo due viaggi settimanali che diventeranno 3 durante la stagione estiva». La Fiume–Spalato–Ragusa (Dubrovnik)–Osijek sarà dopo dieci anni il primo collegamento a Veglia al di fuori dell’alta stagione turistica, precisamente il periodo compreso tra ottobre e marzo. In quest’ultimo decennio, lo scalo vegliota aveva vissuto inverni con pochi decolli e atterraggi, che avevano riguardato aerei privati, rari charter, oppure voli concernenti il trasporto di persone malate o infortunate. Oltre alla compagnia Germanwings, con cinque destinazioni tedesche e alla Ryanair (potenziamento del collegamento Veglia–Londra), c’è da segnalare il rientro della Air Berlin, che offrirà le tratte per Berlino e Dusseldorf.
C’è poi una new entry, rappresentata dalla Nordic Aviation Group che garantirà collegamenti due volte la settimana tra l’isola quarnerina e Tallinn, capitale dell’Estonia. «Siamo un po’ delusi dal ministero croato dei Trasporti – ha rilevato Palali„ – che ha deciso di concedere al nostro aeroscalo soltanto 7 mila biglietti agevolati, mentre invece Pola e Zara ne potranno fruire 32 mila a testa, con 180 mila tagliandi ciascuno per i mostri sacri del trasporto aereo in Croazia, ovvero Spalato e Ragusa».
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