Gherghetta: «Serve un altro incontro»

La Provincia: «Così non va, al più presto un tavolo per risolvere la questione»

«Così non va». Il presidente della Provincia Enrico Gherghetta che, nelle scorse settimane era intervenuto concretamente nella vicenda Eni, ha subito contattato ieri mattina i vertici della società.

«E mi sono lamentato perché i problemi continuano ad essere quelli di sempre. Come amministratore pubblico devo tutelare l’interesse dei nostri cittadini e l’ho fatto coinvolgendo subito i vertici di Eni. Ci siamo lasciati con la volontà di convocare, al più presto, un tavolo a cui parteciperanno Eni, le associazioni dei consumatori, oltre al sottoscritto. Ai cittadini devono essere date informazioni chiare: non si può lasciarli in questa situazione di limbo».

Gherghetta rammenta che già qualche settimana fa si svolse un vertice e «pareva che tutte le problematiche fossero avviate a soluzione. Ma così non è. Nonostante ci sia uno sportello, i cittadini continuano a lamentarsi». E l’hanno fatto, rivela il presidente, contattando anche la Provincia. «In questi ultimi giorni, siamo stati tempestati da telefonate. Mi chiedo: lo sportello che è stato aperto in via Marconi ha finalità commerciali o è uno sportello informativo? Nulla vieta a Eni di condurre le sue politiche commerciali ma è altrettanto chiaro che bisogna rispondere ai dubbi e ai quesiti dei cittadini...»

Quanto alle bollette, Gherghetta rammenta che è intervenuto un decreto che ha modificato la composizione stessa della bolletta che sarebbe dovuta diventare più chiara e leggibile. «Ma se continuano ad arrivare importi così elevati, è chiaro che il cittadino si arrabbia e vuole capire».

In occasione dell’ultimo incontro (quello passato), fu anche possibile stilare un bilancio dello sportello di mediazione rapporti tra cittadini ed Eni, voluto nel dicembre scorso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia di Gorizia: oltre 300 persone si erano presentate al punto informativo nei 32 giorni in cui era rimasto ufficialmente attivo. «Siamo venuti incontro ai consumatori, svolgendo quel ruolo di servizio al cittadino che ci è stato richiesto e cercando di mediare e di risolvere i casi più problematici», aveva commentato il presidente Enrico Gherghetta. «Visti i numeri, il risultato dell'iniziativa è stato assolutamente positivo e un plauso va agli uffici e in particolare al dipendente che lo ha seguito».

Ma ora tutti nodi sono venuti al pettine.

(fra.fa.)

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