Giovanissime una vita da semi-recluse

Una macchina oliata alla perfezione. Ciascuno con un proprio ruolo. Dei tre c’era chi asi occupava dellqa sistenmazione lgistia delle ragazze e chi invece le andava materialemte a prendere in romania,...

Una macchina oliata alla perfezione. Ciascuno con un proprio ruolo. Dei tre c’era chi asi occupava dellqa sistenmazione lgistia delle ragazze e chi invece le andava materialemte a prendere in romania, dove altri avevano il compuito di arruolarle. Tutte giovanissime, tra i 18 e i 25 anni. Nessuna minorenne. Costante il ricambio, che avveniva più o meno ogni mese. Le ragazze non si vedevano in città. Poche le volte in cui lasciavano l’appartamento di via Trieste dove alloggiavano e ricevevano i clienti. Al massino raggiungevano il vicino supermercato per acquistare qualcosa con i pochi soldi che finivano nelle loro tasche. D’altro ca nto gli organizzotori facevano trovare loro tutto quello che serviva per mangiare. Si vedevano invece sul balcone dove stendevano il bucato. Una vita da semi-recluse. Molti i soldi che finivano nelle casse degli organizzatori del giro di prostituzione, danaro che veniva utilizzato per investimenti nel settore immobilaire, come riferito dal maggiore Sarace. (d.d.)

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