Giro in centro con l’assessore: il Rione mostra le “grane”

Dalla chiusura “per mercato” di viale San Marco il mercoledì alla corsia preferenziale di via Fratelli Rosselli, alle situazioni di grande e piccolo degrado che ancora esistono in una parte del cuore di Monfalcone. Sono i problemi segnalati dal direttivo del Comitato rione centro durante la passeggiata-sopralluogo effettuata in una parte dell’area centrale sabato mattina, assieme all’assessore alla Mobilità, Partecipazione civica e Decoro urbano, Fabio Gon. Il giro non poteva che iniziare da via Sant’Ambrogio, per la cui animazione e riqualificazione il rione si sta battendo e impegnando, per proseguire lungo viale San Marco, via Toti e via Marziale, strade che, secondo i rappresentanti del rione, soffrono della mole di traffico generata dal circuito di sensi unici instaurato in concomitanza con i lavori di ripavimentazione di corso del Popolo nel 2013.

Durante la visita, guidata dal presidente del Comitato centro Giuliano Antonaci, i rappresentanti del rione sono tornati sulla richiesta di eliminare la corsia preferenziale per bus e pullman a vantaggio della creazione di parcheggi lungo la strada. La soppressione della corsia preferenziale, ha ribadito il Comitato, permetterebbe anche di non far transitare in via 9 Giugno i mezzi del trasporto pubblico locale, ritenuto responsabile del dissesto della strada, oltre che di inquinamento acustico e atmosferico. L’attenzione si è concentrata anche sulle situazioni di degrado ancora esisenti in centro, anche se non imputabili all’amministrazione. «Ci sono, ad esempio, le condizioni in cui versa da anni ormai l’ex posta di via Barbarigo - ha segnalato Antonaci - o la zona sottostante un complesso condominiale di via 9 Giugno». I rappresentanti del rione hanno sollecitato poi una migliore sistemazione del giardino Unicef adiacente al Duomo di Sant’Ambrogio e di piazza Falcone e Borsellino. «Effettueremo un altro sopralluogo con l’assessore - preannuncia Antonaci - per fare il punto sulla parte del centro che non abbiamo visto».(la.bl.)