Giuliani nel Mondo in assemblea Nuove cariche
Presieduta dal presidente onorario Dario Rinaldi, si terrà oggi con inizio alla 16.30, nella Sala Tessitori del Consiglio regionale di piazza Oberdan, l'assemblea annuale dei soci dell'associazione Giuliani nel Mondo. All'ordine del giorno tra l'altro il rinnovo delle cariche per il triennio 2014-17.
Dario Locchi, presidente del sodalizio che opera dal 1970 e che annovera oltre 50 circoli sparsi nei cinque continenti, illustrerà i punti salienti contenuti nella relazione morale dell'esercizio 2013, l'attività svolta nel primo semestre di quest'anno e i programmi da attuare fino a dicembre.
In questo contesto numerose le tematiche che saranno affrontate: dagli Stati generali dell’associazionismo degli italiani all’estero, che si dovrebbero tenere entro l’anno, agli Stati generali dei corregionali all’estero, che la Regione - si legge in una nota dei Giuliani nel Mondo - dovrebbe promuovere nel 2015, fino ai rapporti con le nuove generazioni dei discendenti dei primi emigrati e con la consistente schiera dei protagonisti della mobilità professionale di carattere internazionale. In merito i Giuliani nel Mondo hanno “censito” oltre 250 giovani triestini attivi in 40 Paesi, di cui 40 negli Usa, 35 in Gran Bretagna, 10 in Spagna e a scendere in numerosi altri Paesi, persone che assieme ai discendenti dei primi emigrati rappresentano il futuro delle comunità giuliane all'estero «e delle associazioni che li rappresentano, altrimenti destinate a scomparire, ma anche un avamposto indispensabile per il ruolo internazionale che la Regione intende svolgere», annota il sodalizio.
All'ordine del giorno anche la parte amministrativo-contabile (consuntivo 2013, bilancio di previsione 2014) che verrà trattata dal direttore Fabio Ziberna e dal presidente del Collegio dei revisori dei conti Stefano Nedoh. I lavori assembleari saranno preceduti dalla proiezione del video "Capolinea Australia 60 anni dopo" di Viviana Facchinetti con musiche e canzoni di Toni De Noia e Umberto Lupi, dedicato al 60° anniversario dell’emigrazione giuliana in Australia.
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