Gli asili nido comunali fanno centro: posti subito esauriti
Gli asili nido comunali hanno fatto ancora una volta il pienone. È scaduto a fine gennaio il termine per presentare in Comune le richieste d'iscrizione alle scuole dell'infanzia gestite direttamente dall'ente, e proprio come era successo negli anni scorsi i posti sono andati subito tutti esauriti. Anzi, le richieste sono state di gran lunga superiori alle disponibilità, anche se questo non rappresenta un problema in città, visto che gli “esuberi” troveranno tutti sistemazione nelle scuole statali o, su scelta delle famiglie, in quelle private. Per l'asilo nido di via Romagna, “Il bosco incantato”, le iscrizioni pervenute al Comune sono state 31, a fronte dei 18 posti disponibili, mentre è stata addirittura raggiunta quota 40 per la scuola dell'infanzia di corte Sant'Ilario, dove i posti a disposizione sono 14. «Questi numeri confermano come i goriziani credano molto nelle nostre scuole comunali – dice l'assessore al Welfare Silvana Romano -, proprio come noi crediamo e puntiamo molto sui servizi all'infanzia. Non solo con gli asili, ma anche con la ludoteca, incontri ed iniziative ad hoc». Come detto per le tante famiglie che non potranno trovar posto negli asili comunali c'è tutto il tempo di ripiegare sulle altre scuole della città, visto che il termine per le iscrizioni nelle scuole statali è il 22 febbraio. In questo caso gli asili sono quelli dell'Istituto comprensivo Gorizia 1 (via Cappella, via Lasciac e via Gramsci), dell'Istituto comprensivo Gorizia 2 (via Garzarolli), dell'Istituto comprensivo di Lucinico (via Perco e via Brigata Avellino) e dell'istituto comprensivo con lingua d'insegnamento slovena (via San Michele, via Brolo, via Max Fabiani e Piuma). A questi dal nuovo anno scolastico si aggiunge però la nuovissima scuola dell'infanzia di via del Carso, nel quartiere della Campagnuzza. Ancora, due sono gli asili privati: l'istituto delle Ancelle di Gesù di piazza Divisione Julia e l'istituto delle Notre Dame di via Santa Chiara. «A Gorizia riusciamo a soddisfare tutte le richieste per quanto riguarda le iscrizioni agli asili, e non vi sono liste d'attesa inevase fortunatamente – dice Rosalba Terpin, del Comune di Gorizia -. Questo non avviene in tutte le città, anche se va detto che nella nostra regione la situazione è migliore rispetto ad altrove. Il gradimento delle famiglie goriziane nei confronti delle scuole dell'infanzia comunali è un dato di fatto che ci fa piacere, anche se è giusto dire che sono tanti gli asili con personale e strutture di qualità nella nostra città». (m.b.)
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