Gombac: «Nomi nuovi solo per chi non li conosce»

SAN DORLIGO DELLA VALLE. «La Giunta è composta da quattro persone nuove per chi non le conosce, ma per chi le conosce non vi è nulla di nuovo». Boris Gombac, capogruppo dell'omonima Lista Gombac, il partito d'opposizione più votato alle ultime elezioni comunali con il 9,43%, commenta così i nomi della squadra del sindaco Klun. «La nostra sarà una opposizione forte e rigida atta a monitorare l'azione della nuova amministrazione - prosegue Gombac -. Come sempre staremo attenti affinché vi sia una maggiore trasparenza e una lotta agli sprechi, opereremo per riconfermare l'autorità possessoria dell'amministrazione comunale sulle proprie proprietà, senza dimenticarci di riservare massima attenzione al piano di sviluppo e conservazione della Val Rosandra senza il quale non si potrà fare la perimetrazione». Tra gli altri punti la “lotta all'inquinamento acustico, dell'aria e delle falde acquifere, massima attenzione alla viabilità” con particolare riguardo per la frazione di San Giuseppe: «La nuova amministrazione non ha più alibi per riqualificare San Giuseppe. Il denaro è stato già stanziato, motivo per cui invito il sindaco Klun a indire una riunione pubblica in paese per parlare anche delle azioni che si intendono intraprendere contro l'inquinamento acustico della Grande viabilità e i lavori di riqualificazione delle strade interponderali che grazie alla non presenza del Comune in passato sono ora in totale dissesto». Toni più conciliatori arrivano invece da Roberto Drozina, capogruppo di Territorio Ambiente, seconda forza d'opposizione con il 7,31% dei consensi: «Un’amministrazione comunale si qualifica, anzitutto, con le competenze e capacità mediante le quali la sua giunta è in grado di porsi in campo: non voglio anticipare giudizi, ma, avuta notizia circa le assegnazioni delle deleghe giuntali, non posso esimermi dal manifestare qualche dubbio quantomeno sulle competenze. La buona volontà, se c’è, non basta. Attendo l’operato di questa giunta anche sul piano della sua disponibilità o meno al dialogo con le forze di minoranza presenti in Consiglio. Per quanto mi riguarda, la mia Lista ha presentato agli elettori un programma che ritengo ben articolato e per la cui realizzazione sicuramente mi adopererò con ogni mezzo propositivo disponibile, evitando, al tempo stesso, qualsiasi azione di sterile e preconcetta opposizione». Opposizione serrata invece quella preannunciata da Roberto Massi, capogruppo di Forza San Dorligo, attestatosi al 6,16% di consenso alle elezioni: «In campagna elettorale ci siamo posti numerosi obiettivi. Innanzitutto bisogna intervenire urgentemente con opere di messa in sicurezza per quanto riguarda il dissesto idrogeologico del territorio, onde prevenire i ripetuti allagamenti in svariate frazioni. Riteniamo non più rinviabili poi i lavori per quanto riguarda la fognatura a Puglie di Domio, e chiediamo che venga ampliata la rete di illuminazione pubblica e gradualmente sostituita con lampade ai led in modo da abbattere i costi di esercizio”. Massi ha promesso di vigilare “per quanto riguarda la distribuzione di contributi alle società sportive che operano sul nostro territorio valutando l'effettiva attività svolta e numero di iscritti. In generale vogliamo più servizi ai cittadini che pagano le tasse perché devono sapere come vengono spesi i loro soldi, e anche come vengono incassati». Tra i banchi dell'opposizione siederanno anche Danilo Slokar per la Lega Nord e Giorgio Gherlanz per il Fronte per l'Indipendenza del Territorio Libero di Trieste. (ri. to.)
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