Gorizia cambia marcia e punta decisa sul turismo

Sagome con le fattezze di personaggi famosi del passato e del presente che racconteranno la storia di Gorizia. Da Max Fabiani a Carlo Rubbia, da Rodolfo Lipizer a Franco Basaglia. Saranno installate in vari punti della città con l’obiettivo di dare indicazioni, raccontare aneddotti, spiegare Gorizia ai turisti.
È questo uno dei progetti, quello indiscutibilmente più originale e affascinante, previsto da “Lets’Go Gorizia”, la nuova campagna per la valorizzazione turistica e commerciale della città.
Ieri mattina, in municipio, sono stati tolti i veli alle iniziative promozionali finanziate con gli oltre 400mila euro derivanti dal Pisus. «L’obiettivo è di “vendere” meglio la nostra città, le sue bellezze, la sua offerta enogastronomica», la sottolineatura del sindaco Ettore Romoli che ha illustrato, assieme all’assessore comunale ai Grandi eventi Arianna Bellan, gli otto progetti vincitori. «Basta frammentarietà, stop all’improvvisazione: questi i cardini della nuova azione promozionale coordinata che andremo ad avviare».
Entriamo nel dettaglio. Saranno valorizzati vecchi e nuovi percorsi turistici e verranno implementate le visite guidate. «Si prevedono - le parole di Romoli e Bellan - l’ammodernamento e l’integrazione della app “Let’s Go Gorizia” e verranno realizzate decine di migliaia di depliants promozionali e informativi. Particolarmente originale sarà il sistema di narrazione della città con testimonial d’eccezione: i famosi “goriziani” del passato e del presente, riprodotti in dimensione naturale, popoleranno la città per raccontare e condividere un’esperienza, un aneddoto, un pezzo della loro storia».
Non è tutto. Si procederà anche all’installazione di totem informativi e di una nuova segnaletica. Si eviterà il rischio che viene corso in molte città di “sovraccaricare” il tessuto urbano di segni, spesso sovrapposti, disomogenei, talvolta contradditori o comunque fonte di incertezza e di inquinamento visivo. Il progetto si propone un approccio minimalista: verranno, insomma, installati i segnali che servono.
Infine, verranno promossi premi all’innovazione ma si darà vita anche un nuovo modo di presentare la rete commerciale cittadina, con una mappa dello shopping, sia fisica sia disponibile online: non a caso, ieri mattina, era presente alla conferenza stampa anche il direttore di Confcommercio Gorizia, Monica Paoletich.
«Stiamo raggiungendo una nuova tappa verso la “rinascita” turistica e commerciale della città», le parole di Romoli. Che ha voluto anche disinnescare, in anticipo, una possibile fonte di polemica. Fra i soggetti che si sono aggiudicati la “gara” c’è anche la Fondazione Coronini, di cui lo stesso Romoli è presidente. «Preventivamente, preciso che mi sono astenuto durante la riunione del Curatorio in cui si è stabilito di presentare il progetto. Al pari, mi sono astenuto da qualsiasi scelta da amministratore comunale visto che la giuria è totalmente indipendente. Peraltro, se dobbiamo dirla tutta, la Fondazione è stata l’unica a presentare un progetto in quello specifico settore. Quindi, rischiano di essere polemiche inutili...»
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