Gorizia: rifiuti speciali e non, sequestrato capannone industriale

Per i carabinieri era utilizzato come centro di stoccaggio abusivo. La destinazione era il Camerun. Indagate due persone di Lucinico
Un'auto dei carabinieri
Un'auto dei carabinieri

GORIZIA Un capannone industriale a Gorizia utilizzato come centro di stoccaggio abusivo dei rifiuti e un container temporaneamente allocato allo scalo portuale di Genova-Voltri in attesa essere spedito in Camerun carico di rifiuti speciali e no, sono stati sequestrati dai carabinieri di Gorizia e di Lucinico che hanno eseguito due provvedimenti di perquisizione e sequestro emessi nei confronti di due persone, residenti a Lucinico, uno dei quali originario del Camerun.

I provvedimenti rientrano nell'ambito di inchiesta su un traffico e gestione illecita transnazionale di rifiuti speciali anche pericolosi come batterie al piombo esauste, rifiuti elettronici, parti di auto oggetto di demolizione e pneumatici fuori uso, e sono stati emessi dalla pm Bossi di Gorizia.

All'interno del container c'erano auto demolite e parti di vetture e circa 300 pneumatici usati, provenienti da varie attività produttive della regione e della Slovenia; tutto era destinato a un cittadino camerunense non ancora identificato. I carabinieri sono stati coadiuvati dai Nuclei operativi ecologici di Udine e Genova e dall'Agenzia delle dogane di Genova.

Riproduzione riservata © Il Piccolo