Gradisca, tutta nuova la squadra di Tomasinsig

Nominato l’esecutivo formato da Boscarol, Cernic, Pagotto e la Colombi Tre sono in quota Pd, il quarto della civica “renziana”. Martedì il primo consiglio
Bumbaca Gorizia 05.06.2014 Gradisca, nuova giunta Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 05.06.2014 Gradisca, nuova giunta Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. Rinnovata nella sua totalità e decisamente ringiovanita. Risponde a queste caratteristiche la nuova giunta comunale di Gradisca d'Isonzo varata dal sindaco Linda Tomasinsig. Il nuovo esecutivo è stato presentato Nella sala consiliare di palazzo Torriani. Con qualche sorpresa, se vogliamo, rispetto ai pronostici della vigilia. Ma assolutamente confermando le impressioni già avute nel corso della campagna elettorale, con una netta discontinuità e un certo ringiovanimento rispetto al recente passato.

Il nuovo primo cittadino mantiene per sé alcuni referati seguiti nel corso del Tommasini-1 quali il personale e la polizia locale, i rapporti con le società partecipate, con l'ambito socio-assistenziale, con l'Ass, e le Pari opportunità. Tre gli assessorati in quota Pd, uno agli alleati di CambiamoVersoGradisca, che sostengono Tomasinsig assieme a Rifondazione-Comunisti Italiani e Obbiettivo Gradisca. Ampiamente annunciata la nomina di Enzo Boscarol, 59 anni, ex funzionario Telecom. Oltre alla carica di vicesindaco, seguirà cultura, turismo e manifestazioni, e il sempre delicato ruolo di responsabile a Bilancio e finanze. Seguirà anche i progetti e finanziamenti europei. Ma il Pd esprime nel nuovo esecutivo anche due giovani debuttanti: era nell'aria pure la nomina di Alessandro Pagotto, 38enne ingegnere della Protezione civile regionale. Lo attendono lavori pubblici, urbanistica, ambiente, manutenzioni e verde pubblico, tutela del territorio. Quindi una new entry “rosa”: Francesca Colombi: 39 anni, analista programmatore, figlia d'arte (il papà era il compianto ex sindaco della Fortezza, Ferruccio) si occuperà di servizi sociali, educazione, politiche giovanili, comunicazione, immigrazione. Infine il 45enne David Cernic, commerciante ed esponente della civica “renziana” CambiamoVerso: per lui la responsabilità sullo sport, le associazioni, commercio e attività produttive.

La Tomasinsig, che ha convocato il primo consiglio comunale per martedì alle 19, commenta: «Sono molto tranquilla e fiduciosa sulle potenzialità e l'affiatamento di questo esecutivo. Come avevo anticipato, ho effettuato le mie scelte in base alle capacità e competenze e alla disponibilità a dedicarsi a quel programma che abbiamo scritto tutti assieme. E ringrazio le forze politiche per l'ampia autonomia che mi hanno lasciato nelle decisioni». Qualche sorpresa c'è: Michela Becci (Pd) e Francesco Sciapeconi (Obiettivo Gradisca) sono stati a lungo fra i papabili. Niente da fare neppure per Stefano Capacchione, il consigliere più votato. È prematuro affermare se i 4 assessori si dimettano dalla carica di consigliere per favorire l'ingresso di alcuni non eletti. «Bisogna ancora parlarne, ciascuno farà le proprie valutazioni», assicura Tomasinsig.

Luigi Murciano

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