Grado su Internet parla anche in russo

Sito in cirillico realizzato da una siberiana residente sull’Isola da 4 anni: me ne sono innamorata e ho deciso di farla conoscere
Di Antonio Boemo

Un sito di promozione su Grado in lingua russa dedicato in particolar modo agli abitanti della Siberia poiché l’autrice dello stesso è una signora, Elena Ilyukhina, che, proviene proprio da quelle regioni fredde. Elena Ilyukhina è giunta a Grado nel 2010.

«E me ne sono subito innamorata tanto da aver fatto anche questo sitom cho ho chiaamato Sibitalia e che è dedicato prima di tutto alle persone care e agli amici per dire loro in quale meraviglioso posto vivo».

Lo ha fatto per far conoscere le bellezze locali poiché, «purtroppo – dice – in Siberia e in generale in Russia, Grado non è molto conosciuta, così come non è conosciuta la regione Friuli Venezia Giulia».

Per questo ha voluto in un certo senso rimediare per raccontare la realtà locale e della regione poiché è bella sia d’estate e sia d’inverno. «Con poche e semplici parole – aggiunge Elena Ilyukhina – di Grado racconto la vita della città, le sue feste, la sua cucina, la sua storia secolare».

A dire il vero il sito è stato realizzato nel 2011 assieme al marito Paolo Zentilin che è mancato nel 2012: «Per questo il sito esprime anche il mio amore e la mia gratitudine verso di lui». Poche parole nel sito, ma molte immagini scattate dalla stessa che non è una professionista della macchina e degli obiettivi: «Ma le fotografie sono reali e sincere e questo porta le persone a fidarsi, a credere in quello che vedono».

Ed è vero poiché anche nei giorni scorsi un gruppetto di russi è giunto a Grado, accolto proprio da Elena Ilyukhina, meravigliato di trovare e vedere che la realtà è migliore delle immagini inserite nel sito.

Il sito è interamente in russo, con caratteri cirillici, ed è rivolto ai russi, ma in futuro l’autrice ha intenzione di inserire qualche pagina dedicata alla Siberia in lingua italiana in modo che anche gli italiani possano apprezzare quella lontana terra. «Quando amici e conoscenti - aggiunte la signora Elena - mi chiedono dove si potrebbe andare in Italia, io rispondo subito: “Venite a Grado” e do loro l’indirizzo internet http://www.sibitalia.com per un primo incontro con Grado e per incuriosirli». «Tutti quelli che sono venuti – aggiunge - sono rimasti molto soddisfatti, e molti di loro sono ritornati. I russi che hanno soggiornato a Grado dicono che qui c’è veramente tutto: alberghi confortevoli, ottima cucina, mare pulito e adatto anche ai bambini, natura unica e insolita. In questa regione le Alpi incontrano il mare e questa è realmente una grande bellezza».

Nel sito non manca ovviamente il santuario mariano dell’isola di Barbana e pure e Aquileia, con tutto i suoi siti archeologici è inserita con la dimostrazione che la si può raggiungere tranquillamente in bicicletta attraverso la splendida rete di ciclabili locali.

Ma non tutto ciò che cola è oro secondo Elena Ilyukhina. C'è, infatti, un problema secondo lei abbastanza serio: mancano guide professionali che possano raccontare la storia della regione in russo, mancano depliant e video in russo e i ristoranti non offrono il menu in russo.

«Capisco che forse i turisti russi sono ancora troppo pochi – conclude -, ma sarebbe bene preparare una accoglienza migliore per aumentare il loro numero».

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