Grande Guerra: una targa dei Lions nella torre di Duino

DUINO AURISINA. La volontà di “lasciare un segno indelebile” è lo spirito che animerà l'iniziativa di domani, con epicentro Duino, targata Lions club. Domenica infatti – sul calendario il 29 giugno...

DUINO AURISINA. La volontà di “lasciare un segno indelebile” è lo spirito che animerà l'iniziativa di domani, con epicentro Duino, targata Lions club. Domenica infatti – sul calendario il 29 giugno 2014, esattamente un secolo dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'impero austrungarico, che di fatto sancì l'inizio della Prima Grande Guerra - il comitato italosloveno del sodalizio dell'Alto Adriatico porrà una targa commemorativa all'interno della Torre del Castello, pesantemente distrutto nel 1917.

Un modo per fissare nella memoria i tragici eventi bellici, che mobilitarono 70 milioni di uomini in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) e causarono oltre 9 milioni di morti sui campi di battaglia e più di 7 milioni di vittime civili. Sulla targa la seguente scritta, in diverse lingue e cioè quelle degli eserciti che combatterono sull'Ermada: “Mai più guerra”.

«Con la posa della lastra – sottolinea il presidente Lions club Duino, Massimo Romita - s'intende fortemente riaffermare i valori di pace, fratellanza e comprensione reciproca che devono unire tutte le persone». La targa (150 per 90 centimetri di dimensione), raccoglie le “immagini di quello che è oggi l'Ermada, vale a dire un luogo sacro in cui lottarono eserciti, amici e fratelli”.

La cerimonia di inaugurazione del monumento sarà preceduta, al centro congressi, da una presentazione che vedrà i saluti ufficiali e gli interventi delle autorità lionistiche italiane e slovene. È previsto il racconto di uno storico che svolgerà una panoramica su quanto accaduto un secolo fa nei nostri luoghi. Il ritrovo è alle 10.30 al Castello. Alle 12 seguirà un brindisi con rinfresco al ristorante di Sistiana “Al cavaliere”. Nell'occasione sarà formalizzato l'ingresso nel comitato di un nuovo gruppo, cioè Lions club Portoroz Zarja.

Tiziana Carpinelli

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