“Guerra” tra Cavalchine per il pienone

Comincia il conto alla rovescia per tutte le kermesse mascherate in programma fino a domani nell’Isontino. La giornata odierna, vigilia della festa più matta del mondo che si consuma tra musica, spettacoli e sfilate, è contrassegnata purtroppo da una spiacevole polemica scoppiata a causa dello svolgimento di più “Cavalchine mascherate” che si svolgono nel Monfalconese.
Stasera, infatti, alla medesima ora cioè alle 21, se ne contano due tra quelle più significative. Una già collaudata da cinque anni al “Palatendòn” di Staranzano in via Gorizia organizzata dalle associazioni No-Profit e dal Comune, che propone per il secondo anno consecutivo pure il “Carnevale stile Anni ‘70”, in ricordo della mitica festa per Ibiza e Formentera nelle isole Baleari. L’altra, invece, è organizzata al Tiffany di Pieris dalla Pro loco di Monfalcone. E con il meteo incerto, ci sarà sicuramente il pienone, visto che non si svolge in un tendone, bensì in un locale al chiuso.
«Non siamo né contrari e neanche in guerra con nessuno. Voglio sottolineare, però, che la nostra manifestazione è diventata uno dei simboli del Carnevale Isontino che richiama centinaia di persone da tutta la Regione. Non capisco perché bisogna inventarne altre che finiscono nel nulla, la gente è confusa. Ogni anno ne viene fuori qualcuna». Parla infastidito il dj Enzo Zippo, trascinatore e protagonista della Cavalchina in programma da stasera assieme al suo staff (la “ciurma” come la definisce) e al mitico dj Master Dee.
«Organizzo questo spettacolo da 16 anni in diversi posti del Monfalconese - afferma Zippo - e non ho intenzione di polemizzare almeno alla vigilia di una grande festa che proponiamo per far divertire la gente. Posso solo dire che quest’imitazione la considero come un’azione vergognosa». «Non voglio l’esclusiva - continua - ma per me quell’altra è un semplice doppione. Non so come la Pro loco si sia messa in mezzo a quest’iniziativa. Purtroppo non è una bella cosa». «E poi a Pieris - aggiunge - non si comprende il significato. Comunque che facciano quello che vogliono perché non temiamo nel modo più assoluto la concorrenza».
La Cavalchina, spiega Zippo, ha origini veneziane. A Monfalcone era sorta prima alla gloriosa discoteca “Valentinis Club”, diventata poi Hippodrome e quindi Before. Il locale ha poi, come noto, chiuso. A questo punto è ripartita l’organizzazione. Nel 2010 è stata allestita assieme alla Pro loco di Monfalcone, l’anno successivo niente. Per sei anni si è svolta alla discoteca “La Bomba” sempre a Staranzano e poi anche quella parentesi si è chiusa. Qualcuno ha tentato di appropriarsi del manifestazione, ma è andata ancora male. «Per evitare che altri prendessero questa bella esclusiva che avevo creato - aggiunge - l’ho chiamata “Cavalchina Mascherata di Enzo Zippo”, trasformandola da appuntamento di discoteca a festa popolare, proprio come prevede la tradizione veneziana». «Così - afferma il dj - porto dove voglio lo show che ho inventato e non sono legato a nessuno. E comunque, ripeto, non temo la concorrenza. La gente sa di questo appuntamento perché si diverte e attendiamo anche quest’anno il pienone».
Ciro Vitiello
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