I bastioni della fortezza popolati da zombi

PALMANOVA. Uscivano spettrali dalle seicentesche gallerie, apparivano barcollanti e insanguinati dalle lunette napoleoniche, hanno invaso con il loro macabro aspetto i bastioni. Così, oltre cento...
Palmanova 14 Giugno 2014 zombi Copyright Petrussi Foto Press TURCO
Palmanova 14 Giugno 2014 zombi Copyright Petrussi Foto Press TURCO

PALMANOVA. Uscivano spettrali dalle seicentesche gallerie, apparivano barcollanti e insanguinati dalle lunette napoleoniche, hanno invaso con il loro macabro aspetto i bastioni. Così, oltre cento zombi hanno animato la serata e soprattutto la notte tra sabato e domenica la cinta fortificata della città stellata. Uno spettacolo suggestivo per questo gioco di ruolo promosso dall’ Associazione “Nova ludica” di cui Alessio La Corte è l’ideatore dello “Zombie-Day”.

Come i vecchi padiglioni dell’ospedale di via Molin, vuoti, labirintici, abbandonati, teatro nel gennaio scorso del primo incontro di questi personaggi arrivati da tutto il Triveneto, così i bastioni con i loro manufatti in questa circostanza, sono stati un palcoscenico ideale per questo nuovo “Zombie meeting” che ha visto aggirarsi fra tenue luci, ombre proiettate dalle fortificazioni in uno scenario da brivido gente insanguinata, colpita da svariate armi, spade, pugnali ma anche pistole. E neppure l’intenso l’acquazzone del pomeriggio ha fermato i “morti viventi” che hanno tentato di liberare i prigionieri catturati da una malfamata società farmaceutica controllata da zombie soldati.

È stata davvero suggestiva e spettacolare la performance di questi personaggi nel fine settimana anche a Palmanova: gli zombie hanno iniziato ad invadere le fortificazioni tra porta Udine e porta Cividale con le prime luci della sera, intorno alle 21 per dar vita alle loro scorribande sulla cinta bastionata fino alle due di notte, il tutto condito da un sano divertimento e dei travestimenti davvero eccelsi che hanno evidenziato le macabre trame del lait motiv.

Gli organizzatori della manifestazione hanno espresso grande soddisfazione per come si è articolato il gioco sia perché, nonostante la pioggia notturna i protagonisti non si sono lasciati intimorire ed hanno continuato imperterriti la loro “battaglia”, sia in quanto la città stellata ancora una volta si è rivelata ambiente davvero suggestivo e accattivante.

Alfredo Moretti

Riproduzione riservata © Il Piccolo