I tifosi esultano e la curva chiede un incontro

Il Centro di coordinamento: «Sostegno compatto». La Furlan: «Ritorno allo stadio dopo l’aggiudicazione»
Di Antonello Rodio
Lasorte Trieste 09/03/14 - Calcio, Serie D, Triestina - Union Ripa, Godeas Miglior Marcatore Storia Triestina
Lasorte Trieste 09/03/14 - Calcio, Serie D, Triestina - Union Ripa, Godeas Miglior Marcatore Storia Triestina

I tifosi alabardati esultano. La notizia che la Triestina può proseguire il suo cammino fino alla gara d’acquisto grazie all’offerta di Biasin e Milanese, ha finalmente dato una scossa di ottimismo a un ambiente che ne ha passate di tutti i colori. Comincia a sperare in un futuro più roseo Sergio Marassi, presidente del Centro di coordinamento: «Si può dire che una volta tanto l’ilarità triestina è stata sconfitta: il cugino d’Australia esiste veramente. Un sentito grazie va ovviamente a Biasin e al suo socio, che insieme a Mauro Milanese sono riusciti, depositando l’assegno circolare di 100mila euro, a far sì che la Triestina non scomparisse dal palcoscenico calcistico». Marassi non nega però che sono state giornate difficili. E anche se adesso si può tirare un sospiro di sollievo, avverte che non bisogna abbassare la guardia: «Devo ammettere che giovedì abbiamo fortemente temuto che tutto sprofondasse, visto il silenzio del tribunale, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio. Adesso non ci resta che sostenere Milanese in questo compito gravoso di gestione della società assieme al curatore, fino alla gara d’appalto per la sua acquisizione. Spero che alla gara d’acquisto, tutti coloro che ora si sono dissolti come neve al sole, non abbiano la spudoratezza di presentarsi e approfittare del lavoro fatto da altri».

Adesso però c’è da sostenere non solo l’entourage di Milanese, ma anche una squadra che deve guadagnarsi la salvezza. Per questo Marassi fa un preciso appello per una tifoseria ancora più unita: «Intanto sosteniamo Milanese che è un mulo come noi - dice Marassi - salviamoci insieme e ricompattiamoci anche come tifoseria: l’era Pontrelli è finita, non serve rivangare il passato e acuire eventuali dissapori. E facciamo finta che il 5-0 di Mestre non esista, questo risultato non deve allontanare la gente, bisogna capire il momento dei giocatori, che ora però potranno essere più sereni». E sulla presenza allo stadio, Marassi lancia un appello anche alla curva: «Mi permetto anche di lanciare un messaggio ai ragazzi della curva Furlan. Ripensateci ragazzi, abbiamo bisogno del vostro tifo, siete voi il dodicesimo uomo in campo con la vostra passione e con l’incitamento continuo. In tanti mi chiedono di cercare di farvi tornare allo stadio, ecco perché mi rivolgo a voi pubblicamente». La curva però, almeno per ora, sembra ferma sulle sue posizioni, pur salutando positivamente gli eventi di ieri. Così il portavoce della Furlan, Lorenzo Campanale: «Siamo sulla buona strada, almeno c’è un triestino che ha salvato la Triestina. Anzi, chiederemo a Milanese un incontro la prossima settimana per fare un punto. Quanto alla presenza allo stadio, non la proibiamo certo a nessuno, ma il gruppo per coerenza mantiene gli impegni presi, per cui ritornerà al Rocco solo al termine della gara d’acquisto e dopo la consegna del marchio. In fondo, abbiamo aspettato tanto, basta attendere ancora poche partite».

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