Ignoti lanciano sassi contro le case

MATTUGLIE. Gli attacchi avvengono regolarmente di notte, con le case dell’abitato di Mihoti›i (Mattuglie, comune lungo la statale Fiume–Trieste) prese di mira da uno o più sconosciuti. Vengono lanciate grosse pietre che mandano in frantumi vetri di finestre e porte d’ingresso, mentre in un paio d’occasioni sono state danneggiate anche automobili. Quasi inutile dire che tra gli abitanti di questo tranquillo villaggio dell’entroterra fiumano è subentrata la paura poichè si sono già verificati 10 episodi teppistici, il primo lo scorso 13 ottobre e l’ultimo il 10 gennaio. Da circa un mese a questa parte a Mihoti›i, nelle ore notturne, non si sente il tipico rumore di vetri rotti, ma la popolazione è sempre sul chi vive, temendo attacchi che al momento risultano inspiegabili, non motivati da alcunchè.
La polizia è stata avvertita già in ottobre, ma nonostante il potenziamento dei controlli nell’area non è riuscita finora ad ottenere risultati concreti. Fatti segno per ben tre volte da sassaiole notturne, i componenti della famiglia Dodi„ si sono rivolti per primi alle forze dell’ordine, denunciando i danneggiamenti. Dopo un attacco, Dijana Dodi„ e il suo bimbo si sono trasferiti due mesi fa da un parente ad Abbazia in quanto il piccolo non ne vuole più sapere di dormire a casa sua. «È stato spaventato a morte – ha dichiarato la madre – al punto che abbiamo dovuto rivolgerci ad uno psicologo infantile. Noi siano stati colpiti tre volte, con i teppisti che hanno agito anche contro diversi vicini di casa. Non riusciamo a spiegarci il perché di un simile comportamento. Né la mia famiglia, né gli altri danneggiati hanno fatto del male a qualcuno». Secondo i Dodi„ (il marito Andrija è rimasto a vivere a Mihoti›i), dopo tre mesi di attacchi, la polizia avrebbe già dovuto arrestare il responsabile o i responsabili.
Alla questura di Fiume hanno confermato il lancio di pietre in dieci occasioni, rilevando che i danni sono nell’ordine di centinaia di euro. C’è stato anche un atto teppistico ai danni di un’abitazione a Mihoti›i, dove uno sconosciuto – che agiva incappucciato e di notte – è stato notato da un gruppo di persone. Prima di lanciare una grossa e pesante pietra, il balordo ha fatto un gran baccano nel cortile della casa presa di mira, rovesciando contenitori e tutto quanto gli arrivava a portata di mano. Quindi ha scagliato il sasso che ha mandato in mille pezzi il vetro della finestra del bagno, dopo di che si è dato alla fuga.
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