Ignoti lanciano sassi contro le case

Avviene dall’ottobre scorso a Mattuglie. Abitanti nel terrore. La polizia indaga
Di Andrea Marsanich

MATTUGLIE. Gli attacchi avvengono regolarmente di notte, con le case dell’abitato di Mihoti›i (Mattuglie, comune lungo la statale Fiume–Trieste) prese di mira da uno o più sconosciuti. Vengono lanciate grosse pietre che mandano in frantumi vetri di finestre e porte d’ingresso, mentre in un paio d’occasioni sono state danneggiate anche automobili. Quasi inutile dire che tra gli abitanti di questo tranquillo villaggio dell’entroterra fiumano è subentrata la paura poichè si sono già verificati 10 episodi teppistici, il primo lo scorso 13 ottobre e l’ultimo il 10 gennaio. Da circa un mese a questa parte a Mihoti›i, nelle ore notturne, non si sente il tipico rumore di vetri rotti, ma la popolazione è sempre sul chi vive, temendo attacchi che al momento risultano inspiegabili, non motivati da alcunchè.

La polizia è stata avvertita già in ottobre, ma nonostante il potenziamento dei controlli nell’area non è riuscita finora ad ottenere risultati concreti. Fatti segno per ben tre volte da sassaiole notturne, i componenti della famiglia Dodi„ si sono rivolti per primi alle forze dell’ordine, denunciando i danneggiamenti. Dopo un attacco, Dijana Dodi„ e il suo bimbo si sono trasferiti due mesi fa da un parente ad Abbazia in quanto il piccolo non ne vuole più sapere di dormire a casa sua. «È stato spaventato a morte – ha dichiarato la madre – al punto che abbiamo dovuto rivolgerci ad uno psicologo infantile. Noi siano stati colpiti tre volte, con i teppisti che hanno agito anche contro diversi vicini di casa. Non riusciamo a spiegarci il perché di un simile comportamento. Né la mia famiglia, né gli altri danneggiati hanno fatto del male a qualcuno». Secondo i Dodi„ (il marito Andrija è rimasto a vivere a Mihoti›i), dopo tre mesi di attacchi, la polizia avrebbe già dovuto arrestare il responsabile o i responsabili.

Alla questura di Fiume hanno confermato il lancio di pietre in dieci occasioni, rilevando che i danni sono nell’ordine di centinaia di euro. C’è stato anche un atto teppistico ai danni di un’abitazione a Mihoti›i, dove uno sconosciuto – che agiva incappucciato e di notte – è stato notato da un gruppo di persone. Prima di lanciare una grossa e pesante pietra, il balordo ha fatto un gran baccano nel cortile della casa presa di mira, rovesciando contenitori e tutto quanto gli arrivava a portata di mano. Quindi ha scagliato il sasso che ha mandato in mille pezzi il vetro della finestra del bagno, dopo di che si è dato alla fuga.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo