Il binomio Trieste-porto visto dai giovani

Premiati in Consiglio comunale i vincitori del concorso letterario promosso dall’Ande tra gli studenti
Lasorte Trieste 15/02/17 - Consiglio Comunale, Premio ANDE Scuola, tutti i premiati
Lasorte Trieste 15/02/17 - Consiglio Comunale, Premio ANDE Scuola, tutti i premiati

Si respirava aria di gioventù brillante in quel luogo che di solito ospita i “maturi” politici della città. Nella sala del Consiglio comunale ieri, infatti, le poltrone sono state occupate dai ragazzi di quarta e quinta superiore che si sono aggiudicati i riconoscimenti della settima edizione del “Premio Ande Scuola” per aver elaborato i migliori saggi brevi su un tema d'attualità, “Trieste e il Porto”.

C'è chi è stato premiato anche per il titolo originale, chi per l'ampio apporto culturale dimostrato nella stesura del testo, chi per gli approfondimenti.La giuria, composta dalla presidente dell'associazione Ande Trieste Etta Carignani, da Cristina Benussi, prorettore e docente di Letteratura italiana contemporanea dell'Università di Trieste, e da Enzo D'Antona, direttore del Piccolo, ha potuto accogliere, vagliare «il punto di vista di questi giovani - ha detto Carignani - perché vogliamo sapere come percepite voi il mondo». Ma inaspettatamente è stato premiato anche un diversamente giovane “studente”, Giacomo Borruso, che tra i vari incarichi è stato per due volte rettore dell'ateneo triestino, un regalo da parte dell'Ande: «Un amico prezioso a cui l'Ande da anni si appoggia», ha spiegato la presidente dell'associazione.

Venute apposta per celebrare questi giovani scrittori in erba, c'erano le famiglie e le varie rappresentanze cittadine, dal Porto alla Prefettura, dal Comune a Wärtsilä Italia, che ha offerto come ogni anno al vincitore numero uno un mese di stage nell'azienda triestina. Che si aggiunge al premio dato al 4° classificato, intitolato alla memoria di Alvise Barison, già direttore delle relazioni pubbliche del Lloyd Adriatico.

Sono stati premiati Eleonora Berti (1° classificata, III A, Carducci-Dante), Giovanni Cattaruzza (2° classificato, V C, Oberdan), Beatrice D'Annunzio (3° classificata, III A, Petrarca). Il quarto premio è andato a Giovanni de Denaro (V A, Oberdan), che ha vinto a pari merito con Vida Skerk (IV C Preseren), Amanda Dionis (IV H, Oberdan), Gabriele Fonda (V F, Petrarca), Paolo Piccini (IV A, Volta), Tommaso Fonda (V B, Oberdan). A questi ultimi sono andati in dono dei buoni libro e alcuni volumi regalati dal Piccolo. Per i migliori temi d'istituto invece Zajra Antonicelli (IV E, Carli), Giulia Martinuzzi (IV A, Deledda), Iovana Milanovich (IV R, da Vinci-Sandrinelli), Miriam Coradduzza (V D, Nordio), Alice Ambrosi (V C, Nautico).

Saranno futuri scrittori? Giornalisti forse? «Beh, scrivere potrebbe essere una delle risorse a cui attingere nel mondo del lavoro» ha commentato Eleonora Berti. Sicuramente per loro saranno aperte le porte del quotidiano della città. A prometterlo lo stesso direttore D'Antona: «Questi temi in fondo che cosa sono se non la partecipazione dei ragazzi alla vita sociale della città, che è l'essenza della democrazia? Per noi è stato difficile scegliere il tema vincitore, quindi vi invito, quando avrete finito il liceo, a presentarvi al Piccolo, io vi metto alla prova, se qualcuno vuole diventare giornalista». (b.m.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo