Il comitato No Tav: «Il progetto è stato davvero accantonato?»
BAGNARIA ARSA. Scende di nuovo in campo il portavoce dei No Tav di Bagnaria Arsa, Gian Carlo Pastorutti, per chiarire la posizione del movimento su questo tanto dibattuto progetto. Molte le perplessità e le domande che si pone Pastorutti in merito alle dichiarazioni d’intenti e alle prese di posizione. Ma a che punto è “ l’accantonamento” del Progetto Av–Ac Mestre–Trieste del 2010? È la prima perplessità espressa dal portavoce No Tav di Bagnaria Arsa che precisa come nell’incontro di fine marzo, tra il ministro Lupi e i presidenti del Friuli Veneiza Giulia, Serracchiani e del Veneto, Zaia, era stato deciso “l’accantonamento” di tale progetto. «Come primo passo – a parere di Pastorutti- si doveva bloccare la procedura di valutazione d’impatto ambientale del progetto preliminare. Ma il responsabile dell’ufficio competente del ministero dell’Ambiente contattato alcuni giorni fa da me personalmente ha affermato che non ha mai ricevuto alcuna comunicazione in merito. Come mai questa dimenticanza? C’è stato un ripensamento o un eccessivo sovrapporsi di impegni politico elettorali? Speriamo solo che non sia stata la solita promessa elettorale si domanda Pastorutti». «Il progetto 2010, frettolosamente terminato, per non perdere i finanziamenti Ue - afferma il comitato - era stato fortemente osteggiato dal “defenestrato” commissario Mainardi, dai sindaci veneti dalla Regione Fvg e dalla provincia di Venezia». (a.m.)
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