Il commissario farà sparire i cassonetti in centro a Grado

GRADO. Se i cittadini della zona del centro storico e della Zona a traffico limitato (Ztl) saranno d’accordo, il commissario straordinario al Comune, Claudio Kovatsch, intende far sparire quelle brutture rappresentate da file di cassonetti di ogni genere e anche da quella piazzola sotterranea che si trova dinnanzi al Municipio, causa di continui odori maleodoranti. Sostituzione che potrebbe avvenire con l’attuazione di un nuovo sistema di raccolta, ,sempre di differenziata, tra l’altro controllato da personale. Un sistema proposto dalla società Isontina Ambiente e condiviso dagli uffici che potrebbe davvero dare un volto nuovo a quella zona della città rendendo contestualmente più vivibile l’ambiente.
I dettagli sull’operazione saranno resi pubblici dal commissario nel pomeriggio di giovedì prossimo all’Auditorium Biagio Marin nell’ambito di un incontro al quale saranno invitati a partecipare i diretti interessati. «Non voglio andare contro la gente – dice il commissario - e imporre assolutamente nulla; per questo motivo porto all’esame una proposta che ritengo valida per semplificare il servizio ed eliminare gli attuali inconvenienti. Se i cittadini lo vorranno, attueremo l’esperimento (dovrebbe durare un anno, ndr) altrimenti semplicemente metterò da parte il progetto. Nessuna imposizione da parte mia, che sia chiaro». Il commissario non da altre informazionio in quanto vuole prima sentire l’opinione dei diretti interessati. Tuttavia è evidente che il riferimento alle brutture è diretto in particolar modo a quella lunga serie di cassonetti che si trovano lungo via dei Provveditori di fianco a quello che dovrebbe essere il Museo Nazionale di Archeologia Subacquea. E come non citare quelli che si trovano dinnanzi a uno degli alberghi più grandi di Grado, all’inizio di Largo San Grisogono. Cassonetti che spesso, quando sono troppo colmi causa l’inciviltà della gente che potrebbe utilizzarne altri piuttosto vicini, sono spesso assalto dei voraci gabbiani che “distribuiscono” le immondizie da tutte le parti. Oltre, naturalmente, a quella piazzola ecologica che incredibilmente era stato deciso di realizzare proprio nei pressi del palazzo municipale, tra l’altro a qualche metro di distanza da un bar che è spesso danneggiato dagli odori certamente non gradevoli che emana. Tra l’altro nonostante la continua pulizia, ormai tutto è talmente impregnato che non c’è più nulla da fare. Senza contare i costi di manutenzione che sono continui.
A proposito di piazzole interrate con questa operazione sarebbe anche eliminata quella più piccola che si trova all’incrocio fra via Morosini e via Rossini. Se la nuova operazione andrà in porto (era già stata la precedente amministrazione a intraprendere i primi studi in tal senso) ne gioverà anche la raccolta differenziata che oggi si aggira attorno al 50 per cento. Ma se tutto ciò riguarda specificatamente i cittadini, giovedì prossimo sarà illustrata pure la contestuale novità per le attività, dai negozi, ai ristoranti, ai bar, agli alberghi che da quanto par di capire dovrebbero avere quantomeno essere interessate da un potenziamento dell’attuale servizio. Anche questo gioverà sicuramente a incrementare la percentuale di raccolta differenziata.
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