Il Comune non ha soldi? Al verde ci pensa la Comunella

DUINO AURISINA. Comunella in azione per ripristinare il decoro delle aree verdi di Duino. Con un appello importante sul fronte della sicurezza ai cittadini, affinché vigilino, segnalando alle forze dell'ordine, ogni situazione sospetta. È infatti iniziata la stagione estiva, quando vuoi per le vacanze vuoi per le finestre aperte in conseguenza della canicola, le visite dei topi d'appartamento si fanno più frequenti. «In barba al patto di stabilità che impone a Comuni, Province e Regioni di non sforare i bilanci – esordisce il presidente Vladimiro Mervic – la Comunella di Duino ha deciso di agire da sola e dare una prima ripulita al proprio paese. Ciò perché a noi consorti importa veramente poco di quello che decidono i burocrati di Bruxelles». L'avvio dell'operazione oltre una settimana fa, con lo sfalcio dell'erba che aveva raggiunto quote decisamente elevate, per continuare poi con una pulizia completa di piazza e porticciolo. «Sabato scorso alle 8 – riferisce il presidente - ci siamo riuniti (presenti 8 soci) e attrezzati di tutto punto, grazie anche alla collaborazione della “Ferrojulia” di Fabio Pahor, abbiamo riportato a lucido la strada che dalla piazzetta giunge fino al mare. La pulizia è stata meticolosa, abbiamo estirpato tutte le erbacce da aiuole e marciapiedi, potato gli alberi che impedivano il passaggio alla gente, sfalciato l'erba in vari punti e ripulito la scalinata che scende al mare. Anche se ci abbiamo messo molto impegno – prosegue - purtroppo è rimasto ancora parecchio lavoro, ma siamo determinati a terminarlo in tempi brevi. I duinesi hanno accolto con favore quest'iniziativa, che comunque rientra nel nostro statuto, ed è stata per noi una vera soddisfazione nel vedere, proprio il giorno di sabato, i numerosissimi turisti austriaci camminare per la via più importante di Duino, senza avere nulla da ridire». Mervic auspica che la prossima volta, magari grazie ad appelli sui social network, la partecipazione delle persone a simili attività possa esser più nutrita e possibilmente estesa anche a chi non è socio della Comunella.
Fin qui il riordino del verde, proseguito anche martedì, poi ci sono gli aspetti legati alla sicurezza. «È iniziata la stagione dei bagni – riferisce Mervic - e come ogni anno gli autisti che parcheggiano i loro tir nella aree di sosta duinesi dell'autostrada, riattaccano con la solita “routine”. Questa “routine” consiste nel scendere in paese a gruppetti, riempire le sporte di birra acquistata nei vari negozi, scendere in porticciolo o addirittura nella spiaggetta dietro al castello e ubriacarsi fino allo sfinimento. Naturalmente i barattoli vuoti rimangono lì. Ma il vero problema sorge quando, ebbri e privi di inibizioni, fanno ritorno ai loro camion e strada facendo arraffano tutto quello che trovano». Dunque accuse precise, messe nero su bianco, dal presidente della Comunella.
Tiziana Carpinelli
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