Il futuro del Burlo fra aula e ministero

Il caso del trasferimento del laboratorio d’analisi a Cattinara, i piani d’investimento e gli interventi di manutenzione in programma. In sintesi, i progetti per il futuro dell’Irccs Burlo Garofolo: saranno al centro di una seduta straordinaria del Consiglio comunale, calendarizzata per lunedì 22 febbraio. Sarà convocata l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, che nelle scorse settimane aveva manifestato la sua piena disponibilità a presentarsi nell’aula del municipio triestino per fornire tutte le risposte richieste dai consiglieri comunali. La data è stata fissata ieri dalla conferenza dei capigruppo, una decisione che segue all’istanza presentata da Marino Sossi (Sel) al presidente del Consiglio comunale Iztok Furlani› proprio per un’assemblea straordinaria sulla situazione del Burlo.

E se da un lato la politica cittadina si mobilita con l’intenzione di fare la massima chiarezza a tutela dell’ospedale materno infantile di via dell’Istria, dall’altro a Roma si gioca una partita parallela importante sul Burlo e non certo scollegata dalle prospettive del suo domani. Quella sul prossimo direttore scientifico. Ruolo ad oggi - dopo l’addio di Giorgio Zauli, eletto rettore all’Università di Ferrara - ancora sulle spalle ad interim di Alessandro Ventura, direttore del Dipartimento di pediatria dell’Irccs. Il 18 febbraio, riferiscono fonti romane, è infatti in programma la riunione della commissione ministeriale di valutazione che dovrà esprimersi sui curricula dei tre medici che hanno deciso di partecipare al bando. Si tratta dell’epidemiologo triestino Fabio Barbone, 56 anni, direttore della Struttura complessa di Igiene ed Epidemiologia clinica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Udine, del pediatra e oncoematologo pavese Maurizio Aricò, 60 anni, direttore generale dell’Azienda sanitaria di Ragusa, e del pediatra e reumatologo Nicolino Ruperto, 50 anni, dirigente medico di primo livello a Pediatria II dell’Irccs Giannina Gaslini di Genova. Una volta completato, il report della commissione sarà vagliato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin che sceglierà il vincitore, d’intesa con la presidente della Regione Debora Serracchiani.