Il governo accelera sul rilancio di Miramare

Primo punto in agenda, come detto, le decisioni recentemente assunte riguardo al castello e parco di Miramare: a questo proposito il ministro Franceschini ha confermato al primo cittadino l’intenzione di avviare rapidamente il bando per l'individuazione del nuovo direttore del polo museale di Miramare. Bando, come noto, di carattere internazionale vista la recente decisione del governo di trasformare castello e parco di Miramare in un istituto autonomo, così come già accade per la Galleria degli Uffizi, l’Accademia di Brera, la Galleria Borghese e gli altri musei di peso dotati di indipendenza (20 già l'anno scorso, ora altri 10, sulla base dei recenti annunci del ministero).

Il sindaco ha poi aggiornato il responsabile del dicastero in merito al percorso di recupero e valorizzazione di Porto Vecchio, in particolare sulla prospettiva di realizzare il nuovo Museo del Mare in parte del Magazzino 26, capace di valorizzare lo straordinario patrimonio storico e culturale legato al rapporto tra la città e il mare, oggi disseminato in diverse sedi e in buona parte non visibile. In tal senso, Franceschini ha espresso la disponibilità del ministero dei Beni e delle Attività culturali a partecipare al progetto. Infine Franceschini e il sindaco Cosolini hanno concordato un prossimo incontro con la Fondazione Ferrovie dello Stato finalizzato al recupero e alla valorizzazione della Stazione di Campo Marzio e del Museo Ferroviario.

La tappa romana del primo cittadino si è poi arricchito di un secondo, importante faccia a faccia, quello con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti. Al centro del colloquio, avvenuto a Palazzo Chigi, ancora i principali progetti di trasformazione urbana, dal Porto Vecchio alla riqualificazione di aree periferiche sulle quali Cosolini ha consegnato anche al sottosegretario Lotti una dettagliata documentazione. A breve è previsto un nuovo incontro di approfondimento.