Il mercato coperto rimane tra i beni pubblici da alienare

Il Comune di Monfalcone non è intenzionato a recuperare e utilizzare per i propri uffici il mercato coperto di via della Resistenza. Lo conferma l'assessore al Patrimonio, Fabio Gon, che nella seduta...
Altran Monfalcone-Mercato e parcheggio coperto-Via della Resistenza-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura
Altran Monfalcone-Mercato e parcheggio coperto-Via della Resistenza-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura

Il Comune di Monfalcone non è intenzionato a recuperare e utilizzare per i propri uffici il mercato coperto di via della Resistenza. Lo conferma l'assessore al Patrimonio, Fabio Gon, che nella seduta di mercoledì sera del Consiglio comunale è stato sollecitato sul tema dall'esponente del Pd Lucia Scaffidi. Gon non ha precisato la formula con cui si intende andare alla cessione dell'immobile, anche se a inizio primavera l'allora assessore al Patrimonio, Francesco Martinelli, e l'assessore ai Lavori pubblici, Massimo Schiavo, avevano ipotizzato un ricorso al project financing. L'impresa, in ogni caso, non si prospetta facile, visto il momento del mercato immobiliare e del settore del commercio e le condizioni dell'immobile, il cui recupero parziale si è concluso ormai nel 2004. Lo confermano i sei tentativi di vendita andati deserti, nonostante una modifica del Piano del commercio per rendere l'edificio più appetibile, cui si aggiunge quello di permuta in conto lavori per la ristrutturazione del municipio, come ricordato in aula dallo stesso assessore Gon. Un impiego "in proprio" dell'immobile pare comunque escluso in modo categorico, anche a fronte di un'ipotesi, avanzata da Lucia Scaffidi, di cessione di altri immobili adibiti ora a uffici, come l'ex albergo Roma o l'ex Inam. «Abbiamo iniziato a ragionare sulla creazione di un centro servizi territoriali - ha detto Gon - e anche l'Agenzia delle entrate, che ha pubblicato un bando per ricercare una sede in locazione, aveva manifestato un certo interessamento. Per poter ospitare degli uffici l'edificio avrebbe però bisogno di nuova impiantistica e un adattamento interno che richiederebbero una spesa tra i 4 e i 5 milioni». In un momento in cui, l'ente locale si sta invece concentrando sul recupero del municipio e il risanamento del piano terra dell'ex albergo Roma. «Se comunque non dovesse andare in porto il tentativo di vendita - ha detto Gon -, si potrà prendere in esame una soluzione diversa. Il mercato coperto è però al momento tra i beni alienabili». (la.bl.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo