Il mondo del calcio piange la morte di “Gianni” Zampar

CERVIGNANO. Dopo Endor Gonella, segretario del Gruppo Marinai d’Italia, è venuto a mancare un altro pezzo di storia di Cervignano. Mercoledì, nel tardo pomeriggio, è deceduto Giovanni Zampar, per gli amici “Gianni”, 69 anni, che da due anni stava combattendo contro un male incurabile. Noto e stimato in tutta la Bassa friulana e non solo, era una colonna portante della Pro Cervignano. Gianni – ricordano gli amici più cari – aveva origini friulane e calabresi. Fin da giovane ha condiviso la sua passione calcistica con la Pro Cervignano. Ha collaborato in diversi modi: è stato addetto guardalinee, dirigente accompagnatore e direttore sportivo. Esperto conoscitore del calcio regionale, è stato per diversi decenni un punto di riferimento non solo per la sua squadra ma anche per altre realtà calcistiche, che chiedevano spesso la sua consulenza. Nella Pro Cervignano, con diversi presidenti, ha conosciuto il campionato di serie D. Dopo un cambiamento dirigenziale, alla fine degli anni Ottanta, ha intrapreso anche altre esperienze (Fiumicello, Pradamano, Capriva). Un grave incidente automobilistico, nel ‘98, bloccò la sua attività per diverso tempo ma la sua tenacia e il suo coraggio ebbero la meglio e riuscì a riprendere. Rientrato nel sodalizio cervignanese nel 2000, voluto dall’allora presidente Sabatino Mansi, fu determinante per due promozioni della squadra locale, che raggiunse, nel 2009, il campionato di eccellenza». Domenica, in occasione dell’incontro casalingo con il Ronchi, la Pro Cervignano giocherà con il lutto al braccio. Sarà osservato un minuto di silenzio e sarà avviata una raccolta fondi che sarà devoluta, in memoria di Gianni, a un’associazione per la ricerca contro il cancro. Il funerale sarà celebrato questa mattina, alle 11.30, nel Duomo di Cervignano. (e.m.)
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