Il parroco: San Leopoldo sia riaperto in tempi brevi
CORMONS. Lo slittamento dei tempi di riapertura della chiesa di San Leopoldo, annunciato nei giorni scorsi su queste pagine, è stato accolto «con grande rammarico» dalla parrocchia cormonese.
«La chiesa è di cruciale importanza per la realtà cormonese - afferma il parroco don Paolo Nutarelli, nel foglio settimanale “Settimana insieme” - soprattutto perché in essa, oltre alle messe prefestiva e festiva mattutina – partecipate anche da fedeli dei paesi limitrofi – vengono celebrati ui funerali».
Infatti l'accesso ai disabili facilitato dallo scivolo posto all'ingresso, la presenza di posti auto, la mancanza di scale - onerose da salire per gli anziani e per chi porta il feretro spesso pesante -, la rendono un luogo idoneo alla celebrazione delle esequie che, data la popolosità della cittadina, sono numerosi.
«Ci amareggia, inoltre, il f atto che l'onerosità dei lavori attuali poteva essere evitata con piccoli interventi mirati - sottlinea il parroco - se effettuati al momento delle ripetute segnalazioni inviate dalla parrocchia agli Uffici competenti. Confido, pertanto, in un serio impegno da parte dell'amministrazione affinchè possa restituire in tempi brevi alla comunità cormonese – come da precedenti e ripetute promesse - un luogo caro alla memoria e importante per la vita pubblica, sociale e religiosa».
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