Il Pd di Sagrado sceglie Perazzi, Vittori si ritira

Designazione della candidata sindaco con polemiche. Pian soddisfatta: «Bisognava cambiare»

SAGRADO. Ora è ufficiale: è Barbara Perazzi la candidata del Pd alla successione di Elisabetta Pian come sindaco di Sagrado. A stabilirlo è stata, all'unanimità, l'assemblea degli iscritti del circolo comunale. Il vicesindaco Marco Vittori, ha ritirato la propria candidatura. Perazzi, attualmente consigliere comunale, aveva potuto contare su un doppio endorsement di peso: quelli del sindaco e dell'assessore Franca Zotti. Dall'altra parte della barricata invece Vittori, storico assessore e vice della Pian, e un altro componente della giunta uscente come Simonetta Visintin. Insomma, una vera e propria frattura nell'esecutivo. O, per utilizzare un termine contenuto nel documento con cui Vittori ha ritirato la propria candidatura (sottoscritto da sei iscritti e letto da Simonetta Visintin), "un vulnus" nel significato stesso dell'assemblea degli iscritti: «Le primarie del Pd - si legge nella nota - anziché favorire l'unità del partito, finirebbe per essere una resa dei conti interna». «Ho ritirato la mia candidatura perchè non sussistono le condizioni per una competizione leale - spiega Vittori - tesa ad unire anziché a dividere. Prendo atto che 15 anni assieme ad Elisabetta Pian non sono stati sufficienti per riconoscere al sottoscritto e ai suoi sostenitori fiducia e continuità con i nostri progetti. Il futuro? In un certo senso ci siamo tolti un peso». Pian soddisfatta su Perazzi: «C’era bisogno di una persona nuova ma al tempo stesso già avvezza alle sfide amministrative. Barbara ha dimostrato attenzione per le fasce deboli e capacità di coinvolgere i giovani. Li ritengo due fattori importantissimi. Sono a sua disposizione, se lo vorrà, per fornire il mio contributo e altrettanto farà Franca Zotti che pur avendo anch'essa i requisiti per una candidatura, con responsabilità ha fatto un passo indietro nel nome di un progetto che ci vede uniti a sostenere Barbara». E sulla "rottura" con Vittori: «Abbiamo avuto un rapporto lungo, fruttuoso e solidale. Ultimamente abbiamo avuto qualche normale divergenza di opinioni, e gli avevo espresso la mia opinione che a Sagrado dopo 15-20 anni era necessario vi fosse un certo ricambio negli amministratori. Auspico che anche lui voglia mettersi a disposizione del progetto». E infine le prime parole di Barbara Perazzi: «Sono emozionata ma anche responsabilizzata dalla fiducia che mi è stata concessa nell'individuarmi come ideale punto di continuità per l'esperienza della civica Orizzonti Comuni. Mi inorgoglisce il sostegno di Elisabetta Pian e Franca Zotti. So di poter contare su di loro. Adesso è già tempo di mettersi al lavoro, voglio ascoltare gli abitanti di Sagrado, San Martino e Poggio e costruire assieme a loro un progetto importante. Spero si possa lavorare in unità». Avvenuta la fumata bianca, il Pd - con di nuovo in sella il segretario comunale Paolo Perazzi, che si era autosospeso sino all'investitura ufficiale della figlia - avvierà ora un dialogo sui programmi con Rifondazione e i socialisti, i primi e più naturali alleati.

Luigi Murciano

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