Il porto ripulito da fanghi e rifiuti: arrivano i volatili

GRADO. Un martin pescatore e un paio di piccoli svassi sono diventati frequentatori del porto. Ciò all’indomani della pulizia del mandracchio. A immortalare i volatili è stata la fotografa naturalista Margitta Schuff Thomann che scrive: «La pulizia del porto ha creato un bellissimo effetto: ho trovato gli svassi piccoli e per mia grande sorpresa un martin pescatore». I martin pescatore si è nascosto – forse quello è proprio il suo rifugio - dietro un gradino del molo. «Se questo è l’effetto della pulizia generale del porto – aggiunge Margitta – credo proprio che la stessa dovrebbe essere fatta regolarmente». La pulizia è effettuata volontariamente, una volta al mese, dai soci della Lega Navale di Grado, ma per il resto dell’anno, pulizie raramente se ne vedono. Anzi il porto è molto spesso sporco. Le cause dovute al movimento delle maree che portano all’interno detriti galleggianti di ogni genere, soprattutto plastica, e quanto assurdamente viene gettato in mare.

Il porto è stato recentemente dragato nei punti più bassi, in particolare in riva San Vito e riva Camperio e lungo il canale d’uscita/ingresso, davanti al mercato ittico. In occasione di forti dislivelli di bassa marea, sono stati peraltro trovati scafi adagiati sul fango. La Regione ha fatto questo primo, urgente, intervento asportando i fanghi e tutti i rifiuti. Tra questi anche più di qualche bicicletta. Oltre alla pulizia del fondale che non era probabilmente mai stata fatta (al momento sono stati interessati solo alcuni tratti del porto) è stata eseguita contestualmente anche la pulizia in superfice. Risultato: porto più pulito e, a dimostrazione della bontà dell’intervento, la presenza degli uccelli. Il porto potrebbe diventare rifugio di qualche volatile acquatico, come i cigni che in laguna sono sempre più numerosi.

Unica vera problematica ancora da risolvere con urgenza, è quella dei moli che in un paio di punti stanno cedendo.

@anboemo