Il premio “Histria Terra” va alla Provincia

È la Provincia la destinataria del premio “Histria Terra” edizione 2016, il riconoscimento che ogni anno l’Unione degli istriani conferisce a un soggetto che abbia contribuito alla conoscenza e alla diffusione dei temi storici legati alle vicende dell’immediato dopoguerra in queste terre, con specifico riferimento al dramma degli esuli.
La consegna avverrà lunedì, alle 16.30, nella sala principale della sede dell’Unione, in via Pellico 2. «L’appuntamento di lunedì - spiega Massimiliano Lacota, presidente dell’Unione degli istriani - è di particolare importanza perché, per la prima volta nella storia di questo premio, istituito nel 2008, il destinatario è un ente e non una persona fisica. Nello specifico, il merito sta nel fatto di aver fattivamente contribuito - ha proseguito - allo sviluppo del progetto e alla realizzazione del Museo di carattere nazionale Centro raccolta profughi di Padriciano, quale unicum culturale legato alla più profonda conoscenza e alla diffusione a livello nazionale delle vicende dell’esodo degli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. Da quando il Centro è diventato proprietà della Provincia - ha osservato Lacota - le cose sono migliorate e auspichiamo che, in prospettiva, quando da ottobre, con la scomparsa dell’ente Provincia, l’area passerà alla Regione, si prosegua su questa strada. La Provincia in particolare - ha continuato il presidente - ha fissato un vincolo di destinazione che apprezziamo e anche per questo la giunta dell’Unione degli istriani ha indicato all’unanimità la Provincia come destinataria del premio di quest’anno».
A ritirarlo sarà la presidente di palazzo Galatti, Maria Teresa Bassa Poropat. Prima della Provincia, il premio è stato assegnato a Aldo Cherini (2008), Luigi Papo (2009), Sergio Valentini e Claudio Antonelli (2010), Antonio Dessanti (2011), Giuseppe Cuscito (2012), Nidia Cernecca (2013), Riccardo Basile (2014) e Giuseppe De Vergottini (2015). L’Unione degli istriani in questo mese di febbraio ha in programma un altro importante appuntamento, il convegno nazionale dal titolo “Il Giorno del ricordo e il suo valore morale e politico nelle relazioni fra Croazia, Italia e Slovenia”, che si svolgerà lunedì 29, sempre nella sede di via Pellico, con inizio alle 16, al quale hanno già annunciato la loro partecipazione rappresentanti istituzionali locali e nazionali.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








