IL procuratore Lia
yy«La preoccupazione principale è ora la salute. Dobbiamo attendere i prossimi giorni. Per quanto riguarda dinamica e responsabilità dell’infortunio confidiamo nelle indagini della magistratura», afferma lo zio dell’operaio ferito Fabio Vallon. «Io mi occupo di sicurezza sul posto di lavoro - conclude - conosco la gravità di questo infortunio». Intanto sul fronte delle indagini, come comunicato ieri dal Procuratore generale Massimo Lia, il quale in queste ore spera «in un decorso favorevole per il giovane e che se la cavi», stanno «proseguendo tutti gli accertamenti esperibili attraverso gli ispettori dell’Azienda sanitaria e i carabinieri». I militari di Monfalcone hanno posto già martedì sotto sequestro, su indicazione del sostituto Valentina Bossi, titolare del fascicolo, i due mezzi meccanici. Quanto a eventuali necessità di perizia «è ancora presto per valutare se bisognerà indicare un consulente tecnico», conclude il procuratore generale Lia. Da parte dell’azienda, anche ieri interpellata sull’infortunio, silenzio. (t.c.)
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